Non piace a Forza Italia
Dopo la ferma presa di posizione degli Ordini dei Medici del Veneto, preoccupata per l’intenzione della Regione di permettere l’assunzione, anche temporanea, nel Servizio Sanitario Regionale di medici stranieri non abilitati ad esercitare in Italia al fine di tamponare la mancanza di camici bianchi, arriva anche la critica del consigliere regionale veronese Alberto Bozza.

“Prima il ricorso eccessivo ai gettonisti, adesso quello a medici con titolo non riconosciuto in Italia. L’assessore Lanzarin pare procedere a tentativi, ma non mi pare siano soluzioni adeguate. Mi sarei aspettato una maggiore attenzione e coinvolgimento dei medici italiani laureati e abilitati, molti dei quali anche specialisti”.

Lo afferma il consigliere di Forza Italia Alberto Bozza, che auspica, come la Federazione veneta degli ordini dei medici, dei chirurghi e degli odontoiatri ha chiesto, che “si possano creare quantomeno ordini temporanei a cui iscrivere questi medici extracomunitari con i titoli riconosciuti dalla Regione” e fa propria la richiesta che “la Regione Veneto promuova una commissione regionale per la valutazione dei curriculum e dei titoli“
E non piace ai sindacati medici
Contrario anche i sindacati dei medici ospedalieri Anaao Assomed, Cimo-Fesmed e Aaroi-Emac. .Secondo loro la mancanza di camici bianchi va risolta alzando il tetto di spesa al personale che impedisce il corretto turn over e assumendo professionisti in possesso di tutti i requisiti di legge che garantiscano la sicurezza dei cittadini. La pensata di ricorrere a medici stranieri non abilitati significa che siamo allo sbando,
