Cala il sipario sul progetto della discarica di amianto in località Ca’ Balestra: il Comitato tecnico regionale VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) ha rigettato anche le controdeduzioni presentate dalla società proponente Progeco, confermando così il parere negativo già espresso il 25 giugno scorso.

Con questo ultimo passaggio, la procedura si chiude ufficialmente con esito negativo. Salvo eventuali ricorsi al TAR da parte della società, l’ipotesi di insediamento della discarica può considerarsi archiviata.

Il Comitato ha motivato la propria decisione rilevando come le osservazioni di Progeco non abbiano fornito elementi sufficienti a superare le criticità già emerse: dalla salvaguardia della risorsa idrica – considerata la presenza di pozzi per uso potabile – alla sicurezza sanitaria e viabilistica in via Croce, fino alla mancata coerenza con gli strumenti di pianificazione territoriale.

Grande la soddisfazione espressa dal sindaco di Valeggio sul Mincio, Alessandro Gardoni, che parla di “una vittoria che va oltre i tecnicismi”.

“Questa decisione rappresenta la volontà collettiva di difendere il territorio, il paesaggio e la salute pubblica – afferma Gardoni – ed è il risultato di un lavoro condiviso tra l’Amministrazione comunale e il Comitato dei cittadini. Quando una comunità si muove con determinazione, può davvero influire sul proprio futuro”.

Il primo cittadino ha voluto ringraziare i cittadini per il sostegno e ribadire l’impegno dell’ente nel mantenere alta l’attenzione su temi ambientali: “Questa è una conquista di tutti, che appartiene a ogni cittadino e a ogni angolo di questa terra. Continueremo a difenderla, anche per chi verrà dopo di noi”.

Gardoni ha inoltre rilanciato l’urgenza di un aggiornamento normativo che vieti in modo esplicito la possibilità di collocare discariche nelle zone di ricarica degli acquiferi, un principio che – ha ricordato – era in vigore nel 2015 e che oggi andrebbe ripristinato.

Soddisfazione condivisa anche da Gianni Bertaiola, presidente del Comitato Difesa Territorio Quaderni Valeggio, che ha definito la decisione “il frutto di due anni di impegno costante da parte di un gruppo di cittadini attenti, informati e determinati. Ringraziamo il sindaco Gardoni, l’amministrazione comunale e i consiglieri regionali che hanno sostenuto la nostra battaglia. Ma il rischio non è del tutto scongiurato: la deroga al Piano Rifiuti lascia aperti spiragli. È necessario ora intervenire sulle norme per ristabilire i vincoli di tutela”.

La vicenda della discarica di Ca’ Balestra si chiude dunque, almeno per ora, con un segnale chiaro: la tutela dell’ambiente e della salute pubblica può prevalere, quando istituzioni e cittadini procedono fianco a fianco.