Il primo a sollevare il problema è stato Alberto Bozza,  consigliere regionale di FI. Nel commentare la fine dei lavori  per la messa in sicurezza di Ponte Nuovo, durati 4 anni, ha ricordato come una decina di negozi siano stati messi in difficoltà e costretti ad abbassare per sempre la serranda.

«Giusto oggi- annuncia Bozza- il consigliere della 1ª Circoscrizione  Luciano Mazzuccato del Pd sì è lasciato andare sui social ad un commento a dir poco sgradevole oltreché offensivo nei confronti di chi ha chiuso un’attività commerciale e perso il lavoro».

In pratica ha pubblicato un post sostenendo che uno di quei negozi avrebbe chiuso comunque. Non certo a causa dei lavori.

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Alberto Bozza

«L’aggravante – continua Bozza nella sua accusa- è che è un amministratore della nostra città, un consigliere proprio di quella circoscrizione dove si sono verificati i gravi disagi e che si sarebbe dovuta attivare per aiutare chi ha dovuto lottare per anni per far quadrare i propri bilanci.

Ora spero che chieda pubblicamente scusa e magari compia un gesto di responsabilità con le dimissioni».

Non solo. «In tal senso- conclude-, anticipo che Tutti i consiglieri della 1ª Circoscrizione del centrodestra presenteranno in tal senso una mozione chiedendo appunto le dimissioni».

Riapre Ponte Nuovo e l’opposizione passa all’attacco della 1ª Circoscrizione

Rincara la dose ci pensa Nicolò Zavarise, consigliere comunale della Lega, che dopo aver sottolineato la lungaggine dei lavori «a causa di una gestione fallimentare e dilettantistica del cantiere, con gravi danni, anche economici, a carico di pendolari, residenti e commercianti del quartiere» attacca il rappresentante del Pd in 1ª Circoscrizione.

“Anzichè scusarsi con la città, con i residenti, con i commercianti che hanno perso introiti per colpe non proprie, l’amministrazione ha avuto il coraggio di celebrare la fine di un cantiere che sarebbe dovuto durare la metà del tempo. E in più ci ha messo il carico con le parole, del tutto inopportune, di un consigliere di circoscrizione del Pd, tale Luciano Mazzuccato, che ha preso pure in giro i commercianti sui social parlando di “…negozi che avrebbero chiuso comunque perché nemmeno nell’Est Europa ne esistono di peggiori”».

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Nicolò Zavarise

“Un’affermazione gravissima e irrispettosa nei confronti di chi ha subito i danni di questa fallimentare amministrazione, famiglie e persone che danno lavoro e contribuiscono a tenere in vita il centro cittadino con innumerevoli sforzi – tuona Zavarise – ricordando altre scelte politiche, come la chiusura della ztl. Un consigliere di circoscrizione, per di più del centro storico, dovrebbe essere il primo a difendere il tessuto commerciale del proprio territorio, non a deriderlo”.

“Questo è il rispetto che il Partito Democratico ha per i commercianti? – domanda il capogruppo della Lega- . Mazzucato dovrebbe vergognarsi e rassegnare immediatamente le dimissioni. E dopo di lui gli assessori che hanno festeggiato 2 anni di ritardi accampando per mesi scuse ridicole ed eventi facilmente previdibili, come la piena dell’Adige che si portò via una parte di cantiere nel novembre del ’23».