Attacco in fuorigioco. L’Amministrazione comunale prende le distanze dal consigliere della Prima Circoscrizione Luciano Mazzuccato, che aveva attaccato i commercianti in crisi per la perdita di clientela causata anche dai lunghi lavori di Ponte Nuovo. Dei negozi, il consigliere aveva scritto su Facebook “avrebbero chiuso comunque, perché (…) quelli di abbigliamento di via Nizza penso che nemmeno nell’Est Europa ne esistano di peggiori”.
Di fronte a questo attacco a dir poco sgradevole e mentre le critiche non accennano a diminuire (qui sul nostro giornale la nota degli esercenti del centro storico), è stata l’assessora al Commercio e alle attività produttive Alessia Rotta a mettere un punto fermo alla polemica.
Il consigliere “scaricato” dopo l’attacco
“Nessuno nell’Amministrazione comunale pensa che i commercianti, piccoli medi imprenditori, non meritino il dovuto rispetto”, ha detto. “Una città e i quartieri senza negozi che, oltre a essere attività economiche sono anche luoghi di relazione, sarebbero spazi senz’anima, come abbiamo sempre sostenuto. Un negozio che chiude, al di là delle ragioni per cui ciò accade, rappresenta una sconfitta per il singolo imprenditore e un vuoto per la città. Perciò l’Amministrazione comunale prende le distanze da quanto commentato dal consigliere della Prima Circoscrizione circa le chiusure di negozi in via Nizza, strada cittadina centrale caratterizzata, come dimostrano gli atti, da un elevato turnover degli esercizi commerciali”.
“I social, non solo in questa occasione specifica, sono utilizzati senza tenere conto dei ruoli che si rivestono. Quello di Mazzuccato”, rimarca Alessia Rotta, “non è il primo né l’ultimo esempio di utilizzo errato. Ci saranno luoghi e modi per discutere le ragioni per cui non da oggi e purtroppo non negli ultimi mesi ma da anni, come segnalato da un report di Confcommercio, il calo dei negozi non conosce tregua. Prima dei lavori di Ponte Nuovo, prima del riordino della Ztl e per ragioni trasversali ma molto comuni ad altre parti delle città. Tra cui il caro affitti dei negozi, anche nella via interessata dal dibattito di questi giorni”.

“L’Amministrazione comunale”, si sottolinea nella nota di Palazzo Barbieri, “continua a esprimere ascolto e vicinanza ai commercianti per i disagi causati da cantieri aperti in diverse epoche e con durate differenti, attenta alla ricerca di misure adeguate a titolo di compensazione e convinta con spirito costruttivo dell’inevitabilità dei lavori, che andranno a migliorare la qualità della vita e la viabilità della città”.
“Si ricordano le tre delibere approvate negli scorsi mesi su via XX Settembre per la riduzione al 90% del costo dei plateatici, misura estesa alle strade del quartiere anche non direttamente interessate al cantiere della principale arteria”, prosegue a questo proposito l’assessora, “la possibilità, dove il cantiere è già terminato, di utilizzare temporaneamente la strada con occupazione di suolo pubblico non solo per ristoranti e bar ma anche per negozi e artigiani. E la detrazione della Tari, misura in vigore non solo per via XX Settembre ma anche per i negozi dell’area di Ponte Nuovo”.
“Cantiere Verona” mercoledì in Porta Nuova
Ma da mercoledì 20 agosto avremo un altro punto… non caldo, ma bollente a tenere banco sul tema lavori in corso, commercio e soprattutto viabilità: l’annunciata riqualificazione di Corso Porta Nuova. Rotta specifica che la prima notizia è stata diffusa a fine giugno e precisa che “un mese dopo è stata comunicata a commercianti, esercenti e ordini professionali l’agevolazione tariffaria sui parcheggi per utenti e clienti del Corso, pensata proprio nell’ottica di alleviare il disagio della mancata disponibilità dei consueti stalli”. Basterà?

