Una perturbazione in arrivo da ovest pone fine ad un periodo di tempo per lo più stabile (salvo qualche rovescio/temporale a tratti sulle zone montane) con temperature superiori alla norma anche in modo significativo.
Il Meteo regionale prevede per mercoledì 20 e giovedì 21 agosto fasi di instabilità con precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio e temporale, più significative tra il pomeriggio di mercoledì e il pomeriggio/sera di giovedì.
Saranno possibili fenomeni localmente intensi (forti rovesci, locali grandinate, forti raffiche) e, specie giovedì e in pianura, quantitativi localmente anche abbondanti per forti rovesci ripetuti e/o in lento spostamento.
Alla luce di queste previsioni, il Centro funzionale decentrato della Protezione civile del Veneto ha emesso un avviso di criticità idrogeologica ed idraulica, con validità dalla mezzanotte di oggi a tutto venerdì 22 agosto, dichiarando la fase di attenzione (allerta idrogeologica gialla) per temporali su tutto il territorio regionale, tranne sul bacino Alto Piave (Vene-A).
Per le zone allertate, tutte a parte l’Alto Piave bellunese, sarà possibile l’innesco di frane superficiali e colate rapide sui settori montani, pedemontani; sarà inoltre possibile l’innalzamento dei livelli della rete idrografica secondaria, il rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con allagamenti di locali interrati e/o sottopassi.
Lo scenario sarà caratterizzato da fenomeni intensi e in rapida evoluzione.
Oggi il presidente del Veneto Zaia ha comunicato quanto segue:
“I tecnici regionali sono già al lavoro per un primo censimento dei danni e delle aree colpite dalle violente piogge che stanno interessando il Veneto. Mentre prosegue il lavoro, anche delle squadre di protezione civile sul campo, ho dichiarato lo Stato di Emergenza Regionale legato a questa fase di maltempo. Seguendo l’evolversi delle perturbazioni, nelle prossime ore saranno aggiornati gli ambiti interessati e verificati gli effetti sui territori colpiti; il fascicolo resterà aperto fino al termine dell’emergenza”
