Borchia. I patti vanno rispettati

Rigo. Gravità assoluta, vietato rimanere in silenzio!

FdI. Nessuno sgarbo, abbiamo voluto tutelare l’Ente

L’elezione del nuovo Consiglio d’Amministrazione del Centro Servizi alla Persona Morelli Bugna di Villafranca di Verona doveva essere una pura formalità. Un documento già condiviso a suo tempo tra le segreterie dei partiti del centrodestra, garante il sindaco Roberto Dall’Oca. Prevedeva che la presidenza per il mandato 2025-2028 andasse alla Lega, che aveva individuato in Franco Olivetti (in passato già ex Vice Presidente del nel CdA dell’Ipab) come il candidato da votare all’unanimità.

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Tuttavia giovedì sera, convocato in urgenza il CdA dalla Presidente uscente Manuela Tomasi per la nomina del neo Presidente e del vice, qualcosa non è andato secondo gli accordi. Tant’è che dopo una breve sospensione del consiglio e un confronto telefonico tra i vari referenti, i consiglieri di Fratelli d’Italia con un “coup de théâtre” decidono di confermare la Presidente uscente, Manuela Tomasi, anziché il candidato unitario individuato dalla coalizione di maggioranza Franco Olivetti.

La cosa ha molto irritato la Lega, che ha convocato d’urgenza una conferenza stampa alla presenza dei massimi vertici del partito, presenti l’Europarlamentare e segretario provinciale Paolo Borchia, il Consigliere Regionale Filippo Rigo, e con gli assessori villafranchesi Zamperini e Giuliani oltre al segretario cittadino Luca Pigozzi, e ha denunciato apertamente il comportamento scorretto degli alleati di FdI che si sono dimostrati inaffidabili.

Pigozzi: “Non capiamo cosa può essere successo. In particolare non capiamo le azioni di un partito (FdI) con il quale condividiamo quotidianamente ed in maniera ottimale decisioni amministrative. Anche perché c’è un documento firmato tra le segreterie, che indicava in Franco Olivetti il presidente da eleggere.Se non è stato accettato come Presidente dell’Ipab- continua Pigozzi-, non siederà nemmeno nel cda, tant’è che da ieri ha rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere.

Come primo atto ho dato mandato ai nostri assessori di non presenziare alla Giunta comunale e qualora non venisse trovata una soluzione, fatto salvo delibere non procrastinabili, non si presenteranno ulteriormente.”

Villafranca. Scontro Lega-FdI per accordo sull’Ipab non rispettato
Paolo Borchia

Paolo Borchia, ha sottolineato che “quello che è accaduto è incomprensibile e purtroppo sta passando il messaggio che le logiche spartitorie siano più importante rispetto alle logiche del sociale e del territorio. 

I patti vanno rispettati! Nel 2023 a livello amministrativo abbiamo raggiunto un risultato straordinario. Ci aspettiamo che tutte le componenti di questo progetto vincente remino nella stessa direzione e soprattutto vadano a rispettare quello che era stato accordato a livello di assetto futuro”.

Filippo Rigo non le manda a dire: “difronte ad uno sgarbo istituzionale di questo tipo non si può rimanere in silenzio. Quello che è successo è di una gravità assoluta, perché il mancato rispetto di un accordo sottoscritto dalle segreterie e dal Sindaco, è una mancanza di rispetto nei confronti delle parti politiche e del Sindaco stesso che ne era garante.
Questo avvenimento rischia di avere delle conseguenze se non venisse trovata una soluzione. La Lega pretende prima di tutto delle scuse formali da Fratelli d’Italia. Dopodiché vogliamo una soluzione immediata.”

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Filippo Rigo

Sulla vicenda interviene anche Enrico Ortombina Presidente di Fratelli d’Italia di Villafranca che ha voluto precisare e chiarire.
L’accordo sottoscritto dalle segreterie non era più valido in quanto nel documento tra i consiglieri era prevista la nomina del dott. Garzotti, che però si era venuto a sapere che non era nominabile a causa dell’inefficacia del decreto del Sindaco pervenuta dalla Regione. Un documento è valido-  prosegue Ortombina- quando vengono rispettati tutti i termini. Quindi lo abbiamo considerato completamente inefficace. E la scelta di votare la dott.ssa Tomasi è stata la scelta più sensata per tutelare l’Ente.”