Alla chiusura dell’Esposizione internazionale felina 2025 è stata lei a prendersi la scena: Miracle, cucciola persiana di appena quattro mesi e mezzo, incoronata come la più bella della manifestazione. Un nome che suona come un destino: la piccola dal mantello nero e setoso ha rappresentato la rivincita del gatto nero, spesso vittima di superstizioni.

Miracle

La due giorni organizzata da E.N.F.I. – Ente Nazionale Felinotecnica Italiana, che ha portato in Gran Guardia centinaia di mici da tutta Italia, si è conclusa davanti a migliaia di visitatori e a una giuria internazionale che non ha avuto dubbi nell’assegnare i titoli. I giudici Chiara De Luca (Italia), Katharina Krenn (Austria), Jurgen Trautmann (Germania) e Jean Marc Lagarde (Francia) hanno descritto Miracle come un tripudio di armonia e bellezza, premiandone proporzioni e colore perfetto.

A raccontarla con emozione è la proprietaria Barbara Ciamarra, dell’allevamento Dolceamore Cattery di Roma: «È un concentrato di dolcezza, adora le coccole e sarebbe sempre in braccio. È una razza ideale per bambini e anziani, grazie all’indole docile e affettuosa».

Accanto alla piccola rivelazione, non è mancato il fascino di Poldo, veterano delle expo, Norvegese delle Foreste proveniente dal Trentino-Alto Adige. Adulto, imponente e con il manto bianco come la neve, è stato ancora una volta tra i protagonisti più applauditi, confermando la sua fama in Europa.

Per l’organizzatrice Maria Sole Farinelli, presidente del Club Felino Verona, Miracle avrà un ruolo che va oltre il podio: «Sarà la nostra ambasciatrice contro le superstizioni. Una paladina della bellezza dei gatti neri, spesso vittime di pregiudizi».

Una festa per famiglie e appassionati

L’edizione di quest’anno non è stata solo passerelle feline. Grande entusiasmo ha suscitato la nuova area bimbi esterna, affollata durante tutta la manifestazione. Cat room, truccabimbi a tema, mistery box sensoriali, laboratori di disegno e una mostra dedicata ai gatti nell’arte hanno offerto alle famiglie un’esperienza a tutto tondo.

Sul fronte delle razze premiate, riflettori accesi su Maine Coon, British, Scottish, Sphynx, Abissini, Devon Rex, Ragdoll, Norvegesi delle Foreste, Orientali, Sacri di Birmania, Bengal e Blu di Russia. Assieme agli allevatori, erano presenti anche veterinari ed esperti di nutrizione, per un percorso completo nel mondo felino.

Appuntamento al 2026

L’evento, organizzato da Movimento Azzurro – Ecosezione Verona e dal Club Felino, sotto l’egida dell’E.N.F.I. e con il patrocinio del Comune di Verona e del Rotary Club Verona Soave, ha visto tra i partner Deep Club, Tigri Domestiche, Leaderform e Locatur, con il supporto di Farmina come sponsor.

Archiviata con successo la tappa scaligera, l’esposizione tornerà a Padova a inizio 2026, pronta a scrivere un nuovo capitolo di bellezza felina.