Ieri, 3 novembre, 20 nascite all’Ospedale della donna e del bambino di Borgo Trento. Giornata record- In 24 ore sono nati 20 bambini, 14 maschi e 6 femmine. Il funzionamento delle 11 sale parto è stato garantito dal personale sanitario in servizio nei tre turni.  

Stanno bene tutte le mamme e i loro bambini, nati con 13 parti naturali e 5 tagli cesarei. 2 le mamme che hanno avuto parti gemellari e 2 i neonati prematuri, che come da prassi stanno ricevendo le cure della Terapia intensiva neonatale. 

20 nascite in 24 ore. Record a Borgo Trento

Il picco di nascite è stato regolarmente gestito dal personale in servizio nelle due unità di Ostetricia e Ginecologia, dirette rispettivamente dal prof Stefano Uccella e dal dott Valentino Bergamini. Le équipe che si sono avvicendate erano composte da medici, specializzandi, anestesisti, neonatologi e naturalmente le ostetriche, che sono sei nel turno di mattina e cinque per ogni turno di pomeriggio e di notte. 

L’ultimo picco di nascite nel 2025, prima della notte scorsa, è stato il 20 agosto con 14 nuovi nati. Le Unità operative di ostetricia e Ginecologia hanno ovviamente garantito anche tutte le normali attività del Pronto soccorso ostetrico e ginecologico e della Neonatologia.

Callisto Marco Bravi, Dg Aoui Verona: “Quando la fatica quotidiana si conclude con notizie positive come questa, è una grande soddisfazione per tutti. Per le ostetriche che, come sempre, hanno dimostrato grande professionalità e dedizione, e per tutto il personale sanitario in servizio. La capacità organizzativa, le strutture e la resilienza dei dipendenti fanno dell’Ospedale della donna e del bambino un grande presidio sanitario, capace di far fronte a tutte le urgenze”.

Prof. Stefano Uccella, direttore Ostetrica e Ginecologia: “Ricorderemo la giornata di ieri con 20 parti in sole 24 ore dalla mezzanotte del 2 novembre a quella del 3. È stata una grande soddisfazione sia per noi professionisti che per le mamme. Tutti i parti sono andati bene e non c’è stata nessuna criticità. Possiamo dire con orgoglio che le strutture sono state certamente messe sotto pressione ma hanno retto perfettamente. L’Ospedale della donna e del bambino è fatto per sostenere situazioni come questa. Tutto è andato nel migliore dei modi e oggi siamo qui a raccontare questa bella notizia”. 

Dott. Valentino Bergamini, direttore Ostetricia e Ginecologia B: “Possiamo dire che è stato un test da sforzo superato in maniera brillante, ma naturalmente i parti non sono tutti prevedibili. Per questo i miei complimenti vanno a tutto il personale ostetrico, infermieristico e in generale. Il lavoro è stato notevole, ma tutto è andato in maniera perfetta. Vorrei sottolineare anche un aspetto romantico, non per niente mi chiamo Valentino: 9 mesi fa c’è stato San Valentino, questa potrebbe essere la probabile causa del picco di nascite”. 

In foto al centro da sx Desiree Merlini caposala Sale parto, dott Bergamini, prof Uccella e tre delle neomamme Michela Greppi con Margherita e Leonardo, Maria Kolomiets con Damiano, Federica Ambrosi con Gabriele, il personale medico, ostetrico e Os delle due Unità