Nuova tappa, questa domenica 16 novembre alle 11 in Fucina Machiavelli, del viaggio musicale dello storico Quartetto Maffei nell’integrale dei Quartetti di Beethoven con l’opera 132. Composto nel 1825, durante un periodo di grave malattia, il quartetto è una delle opere più intense e spirituali di Beethoven. Al suo centro si trova il celebre movimento “Heiliger Dankgesang an die Gottheit eines Genesenen, in der Lydischen Tonart” (Canzone di ringraziamento in modo lidico offerta alla Divinità da un guarito), un inno di gratitudine e contemplazione che rappresenta uno dei vertici espressivi della musica occidentale.
Tra dolore, visioni mistiche e improvvisi slanci vitali, l’opera testimonia la forza creativa di Beethoven anche nella sua tarda maturità, quando ormai completamente sordo, riusciva a trasformare la sofferenza in arte assoluta.
Il Quartetto Maffei, formazione nata nel 2000 con più di 500 concerti all’attivo, si è distinta nel tempo per le peculiari doti artistiche: capacità espressiva, attenzione ai dettagli e ad ogni sfumatura della musica, grande equilibrio e ricca tavolozza timbrica, arrivando a “suonare in quattro come uno strumento solo”. La collaborazione con artisti importanti come Bruno Canino, il Quartetto di Venezia, Alberto Nosè, Igor Roma, Olaf J. Laneri, Edoardo Strabbioli, Gian Antonio Viero, Andrea Bacchetti, Antonio Aiello, ha portato il Quartetto Maffei ad una maturità e ad una sensibilità interpretativa di altissimo livello, ponendolo tra le formazioni cameristiche più interessanti degli ultimi anni.
Biglietti (intero 12 euro / ridotto (under 30-over 70) 10 euro / convenzioni 8 euro / under18 5 euro) acquistabili online su:fucinaculturalemachiavelli.com o in biglietteria a partire da un’ora prima dell’inizio.
