Venerdì 14 a Cerea alle 20,30 all’Area Exp, via Oberdan 10
Gli Agricoltori Italiani li hanno invitati tutti a Cerea per un confronto sui temi vitali per la loro categoria, l’agricoltura, che dopo la sanità è la competenza più importante delle regioni.
I candidati chiedono il voto per andare a governare il veneto. «E allora – dice Vanni Stoppato, uno dei leader storici del ‘popolo dei trattori’- ci dicano che cosa intendono fare per il settore primario».
Ci saranno quasi tutti a rispondere alle domande di Agricoltori Italiani. A moderare la serata la dr.ssa Caterina Stevani.
Per Fratelli d’Italia il vice presidente della Provincia di Verona David Di Michele; per il Partito democratico Elisa La Paglia, assessore al Comune di Verona; per Resistere Veneto Lucio Chiavegato; per Forza Italia Flavio Tosi, eurodeputato e coordinatore regionale del partito; per la Lega Stefano Valdegamberi, consigliere regionale dilungo corso e punta di diamante della corrente del generale Vannacci; per Noi Moderati Valentino Rossignoli e per Democrazia Sovrana Popolare il leader nazionale Marco Rizzo, che si presenta come candidato presidente. Una candidatura dal significato squisitamente politico, senza pretese di elezione, che viene data scontata per Alberto Stefani dallo sesso Rizzo.
Gli Agricoltori Italiani chiedono che venga rispettato il loro lavoro
Gli agricoltori si confronteranno con i candidati sui loro problemi. Problemi che, si badi bene, sono anche quelli di tutti noi, perché se i contadini non vengono messi nelle condizioni di lavorare e quindi di produrre, bisogna essere consapevoli che il risultato sarà che non si mangia. O, se si vuol mangiare, bisognerà soggiacere alle regole di un mercato globale le cui regole e i cui prezzi sono fuori dal nostro controllo.
Gli Agricoltori Italiani sceglieranno di votare chi s’impegna a difendere il loro lavoro nel governo della regione. E quello del mondo agricolo, nella provincia più agricola del Veneto, è un voto molto importante.
