Verona entra nella rete globale delle Fast-Track Cities:

In occasione della Giornata mondiale contro l’AIDS, celebrata ogni 1° dicembre dal 1988 per promuovere prevenzione, sensibilizzazione e solidarietà verso le persone che vivono con l’HIV, il Comune di Verona compie un passo decisivo nella lotta all’epidemia. Questa mattina, infatti, il sindaco Damiano Tommasi ha firmato ufficialmente la Dichiarazione di Parigi, ottenendo per la città la designazione di Fast-Track City e sancendo una forte collaborazione con il Centro MISTRA, da anni attivo sul territorio nella prevenzione, diagnosi e presa in carico delle infezioni sessualmente trasmissibili.

Un impegno concreto e multilivello

Con l’adesione alla rete internazionale, Verona ribadisce la volontà di promuovere politiche efficaci e integrate, orientate alla prevenzione, all’accesso alle cure e all’inclusione sociale. La firma rappresenta il punto di partenza di un percorso che mira a rafforzare gli interventi locali e contribuire al raggiungimento degli obiettivi globali di salute pubblica.

“Grazie al lavoro svolto in questi mesi con l’Azienda ospedaliera e con tutto il tavolo LGBTQIA+ del Comune di Verona – sottolinea l’assessore alle Pari opportunità e ai Diritti umani, Jacopo Buffolo – abbiamo deciso di aderire alla rete internazionale promossa dal Comune di Parigi per sostenere prevenzione e informazione sulle infezioni da HIV. L’adesione non è un traguardo ma un nuovo inizio: vogliamo aumentare l’informazione rivolta a tutta la cittadinanza. Invitiamo tutti a usufruire dei test gratuiti offerti dal Centro MISTRA in questi giorni, disponibili fino a mercoledì 3 dicembre”.

La rete Fast-Track Cities

Lanciata nel 2014 durante la conferenza mondiale sull’AIDS, la rete Fast-Track Cities riunisce amministrazioni locali di tutto il mondo insieme a quattro partner principali: IAPAC (International Association of Providers of AIDS Care); UNAIDS; UN-Habitat; Città di Parigi

Le città aderenti si impegnano a contribuire alla fine dell’AIDS entro il 2030 attraverso il raggiungimento degli obiettivi internazionali “95-95-95”: il 95% delle persone con HIV che conoscono il proprio stato; il 95% di chi conosce il proprio stato e accede alla terapia antiretrovirale; il 95% di persone in terapia che raggiungono la soppressione virale.

La collaborazione con il Centro MISTRA

L’adesione del Comune sancisce e rafforza la collaborazione con il Centro MISTRA, realtà multidisciplinare dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, da tempo impegnata in attività territoriali a favore della salute pubblica.

Tra le principali iniziative già in atto l’organizzazione semestrale di eventi di testing per HIV e altre infezioni sessualmente trasmissibili; attività di sensibilizzazione in occasione della Giornata mondiale contro l’AIDS; la presa in carico delle nuove diagnosi attraverso la rete regionale N.A.V.I.G.A.RE, con particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili (sex worker, migranti, persone transgender); percorsi di formazione e informazione nelle scuole superiori della città e della provincia, attività sospesa durante la pandemia ma la cui ripresa è fortemente auspicata.