Paolo Rossi. Il Comune inserisca subito a bilancio le risorse necessarie

A seguito della proclamazione dello stato di agitazione del personale Zerosei – educatrici dei nidi e insegnanti delle scuole dell’infanzia comunali – da parte delle organizzazioni sindacali, Verona Domani interviene con una presa di posizione netta contro la gestione dell’Amministrazione Tommasi, ritenuta “insufficiente e dannosa per lavoratrici, famiglie e per l’intero sistema educativo cittadino”.

Alla riunione con le sigle sindacali erano presenti per Verona Domani il capogruppo Paolo Rossi Nicolò Martini, insieme alla responsabile provinciale SNALS Elisabetta Capotosto

Le problematiche evidenziate

Le problematiche evidenziate sono la grave carenza di personale e graduatorie incipienti; il ricorso massiccio a straordinari e doppi turni, che genera forte stress e rischi di burnout per educatrici e insegnanti e l’utilizzo improprio di supplenti e personale non adeguatamente formato. Inoltre è stato segnalato come ferie e permessi siano difficili da ottenere, con il costante timore di trasferimenti e che le riorganizzazioni e processi di statalizzazione che finirebbero per impoverire ulteriormente il servizio anziché potenziarlo.

Rossi: “Stato di cose inaccettabile, ora servono scelte concrete”

Siamo di fronte a una situazione inaccettabile, che l’Amministrazione non può più ignorare”, dichiara Paolo Rossi. “Proprio ora che il Comune si appresta ad approvare il bilancio, non ci sono più alibi: le risorse per sostenere il personale educativo devono essere inserite immediatamente. Questa è la priorità. Non servono scuse, ma scelte concrete.”

Rossi ricorda inoltre come il settore dell’infanzia abbia rappresentato per decenni un’eccellenza veronese:
Lasciare che nidi e scuole dell’infanzia scivolino in questa condizione significa tradire un patrimonio educativocostruito in anni di professionalità e impegno. Verona merita molto di più.”

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La richiesta: un incontro urgente e un piano di assunzioni

Verona Domani sostiene la richiesta dei sindacati per un incontro di conciliazione urgente e chiede all’Amministrazione Tommasi di intervenire tempestivamente con un piano credibile di assunzioni, coperture economiche adeguate e maggiore trasparenza nella gestione del personale

Il tempo è scaduto. Servono risposte, non rinvii”, conclude Rossi.