Aggressioni sui bus. Zaninelli: difficile trovarsi di fronte a un gruppo di 15-20 magrebini

E’ interessante quello che ha riferito il direttore generale di ATV Stefano Zaninelli alla 1^ Commissione consigliare del Comune di Verona per discutere delle aggressioni che negli ultimi giorni si sono verificate sui mezzi pubblici. «L’azienda sta facendo un enorme lavoro per la sicurezza mezzi sia per le sanificazioni, secondo i protocolli anticovid, sia per contrastare l’aumento di aggressioni e di comportamenti ai limiti della decenza – ha esordito Stefano Zaninelli –. Ringrazio pubblicamente le Forze dell’Ordine per la collaborazione. Per contrastare le aggressioni abbiamo messo guardie armate ma è difficile, perché quando ci si trova davanti a un gruppo di 15-20 magrebini si rischia l’incolumità. Così come non possiamo sopprimere le corse con più criticità perché sono fondamentali per gli utenti. Al proposito, stiamo lavorando per una nuova tipologia di controllo in modo che l’intervento sia immediato di Polizia e Carabinieri.» 

Luca Dal Dosso di CISL, Luca Cristofoli di CGIL, Salvatore Calabrò UGL-FNA, Stefano Ferrari di FAISAL CISAL, Flavio Bragantini DI UIL e Giuseppe Antolini di SLM FAST hanno concordato nel dire che la situazione non è più sopportabile, sebbene le Forze dell’Ordine lavorino costantemente. E chiedono una protezione per gli autisti con la chiusura della cabina, in modo che siano isolati e possano, in caso di aggressione e di molestie nei confronti degli utenti, chiamare prontamente gli agenti. Rilevano anche la necessità di punti di informazione per gli utenti nei luoghi di maggiore afflusso, come le fermate alla Stazione, gestiti e organizzati da ATV e il Comune.

Il comandante della Polizia Locale Luigi Altamura ha ringraziato le organizzazioni sindacali che hanno lanciato un allarme «recepito dalle autorità di pubblica sicurezza nella figura del prefetto per agire in maniera tempestiva» precisando che non si tratta di interventi spot: «Le Forze dell’Ordine ci sono. La Polizia Locale cerca di dare delle risposte ma è oberata di attività, nonostante le ultime 70 assunzioni, a fronte di pensionamenti, cessazioni mobilità. In sede di bilancio i nostri amministratori stanno facendo sforzi enormi per poter aumentare l’organico. Per noi sono prioritari i lavoratori di ATV così come gli utenti. Abbiamo un collegamento diretto della nostra centrale con quella di ATV». Nel chiudere i lavori, il presidente Bacciga, su richiesta dei rappresentati delle sigle sindacali si è reso disponibile per convocare commissioni periodiche con ATV.  

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail