Domani Agli Angeli, tavola rotonda e spettacolo: Donne e uomini uniti in ‘Social catena’

Domani, mercoledì 29 novembre, alle 18.00 presso l’Educandato Agli Angeli, ci sarà l’incontro “Donne e uomini uniti in ‘Social catena’“, promosso dal Soroptimist International Club Verona. 

Un’iniziativa che assume una rilevanza cruciale nel promuovere la cultura della prevenzione della violenza di genere, soprattutto nelle istituzioni scolastiche.

L’evento sarà un connubio di conoscenze e testimonianze: un’occasione di confronto e approfondimento su un tema che richiede l’attenzione di tutta la comunità. La tavola rotonda si apre con i saluti del dirigente scolastico Mario Bonini, seguiti dagli interventi di esponenti di spicco come la presidente di Soroptimist Verona, Giovanna De Finis, e il Questore di Verona, Roberto Massucci.

agli angeli

Il punto focale dell’incontro sarà la discussione sulle “Relazioni tossiche e abusive tra narrativa e realtà”, portata avanti dalla rinomata scrittrice Alessia Gazzola. Il suo contributo costituirà un tassello importante per comprendere meglio gli aspetti legati alla violenza di genere.

L’evento proseguirà con una performance artistica di alto livello: lo straordinario talento musicale del pianista Stefano Augelli e della soprano Sara Silingardi prenderà il palco per un intermezzo indimenticabile.

La pièce teatrale “Il sogno di una donna: il diritto di scegliere”, curata dagli studenti di Ars Theatrandi del Liceo Classico Arti Sceniche Agli Angeli, sarà il culmine della serata. Il testo, insignito del premio come “Miglior testo Scritto” al IX Festival del Teatro di Valeggio sul Mincio, promette di trasmettere un potente messaggio sulla libertà di scelta delle donne.

Giovanna De Finis, presidente del Soroptimist Verona, riassume l’importanza di questo evento come il coronamento di un percorso significativo. Dall’iniziale corso di formazione sulla violenza di genere, che ha coinvolto 30 studenti dell’Educandato Agli Angeli, fino alla creazione della “Stanza tutta per sé” presso la Questura di Verona, ogni tappa ha contribuito a sensibilizzare e coinvolgere la comunità.

L’arte e la comunicazione, strumenti potenti e universali, si uniscono così nella lotta contro la violenza di genere, dimostrando come ogni campo possa giocare un ruolo cruciale in questo importante contrasto sociale.

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