ANBI soddisfatta per il rinvio nell’applicazione del deflusso ecologico “ora al lavoro per individuare l’equilibrio fra usi idrici nel rispetto delle norme e dei cambiamenti climatici”

(Di Stefano Cucco) “Fin dalla scorsa primavera, in tempi assai diversi dagli attuali, avevamo richiamato l’attenzione sulla necessità di rinviare l’applicazione della normativa comunitaria sul Deflusso Ecologico, perché i parametri previsti, limitando le disponibilità idriche sul territorio, avrebbero pregiudicato l’equilibrio agricolo ed ambientale di ampie zone del Paese;poi l’emergenza bellica e la necessità di incrementare l’autosufficienza alimentare in una difficile contingenza climatica ne hanno esaltato l’urgenza, cui le forze politiche hanno saputo rispondere in maniera unitaria.Per questo, esprimiamo un sentito ringraziamento al Presidente della Commissione Agricoltura del Senato, Gianpaolo Vallardi ed a tutti i Componenti della stessa che molto si sono spesi per ottenere l’importante risultato nell’ interesse complessivo del Paese”: a dichiararlo è Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) dopo l’approvazione dell’emendamento sul Deflusso Ecologico in occasione del Decreto Legge Ucraina. “E’ stato raggiunto un obbiettivo importante, grazie alla collaborazione di molti, ma di cui possiamo vantare la primogenitura nell’aver segnalato le gravi conseguenze che , anche in campo idroelettrico, avrebbe comportato l’attuazione di provvedimenti attualmente tarati su realtà idriche e territoriali assai diverse delle nostre; questo, pur nel comune interesse per il benessere dei corsi d’acqua”, aggiunge Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI. “Entro Dicembre 2024 le Autorità di Distretto dovranno completare le sperimentazioni sul Deflusso Ecologico nel rispetto degli obbiettivi fissati dai relativi Piani di Gestione.  I Consorzi di bonifica ed irrigazione continueranno ad offrire piena collaborazione, impegnandosi al contempo nel proseguire l’applicazione e la ricerca di soluzioni per l’ottimizzazione d’uso dell’acqua a servizio dell’agricoltura, che produce cibo: dall’evoluzione del sistema di consiglio irriguo Irriframe al Piano Laghetti di prossima presentazione.Auspichiamo che le nostre proposte possano trovare l’adeguata attenzione delle forze politiche come dimostrato nel caso del Deflusso Ecologico”.  

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