Aoui di Verona. In 5 anni ridotti del 50% di antibiotici non necessari

Aoui di Verona conferma il proprio ruolo leader nella nota all’antibioticoresistenza. Ha raggiunto con due anni di anticipo gli obiettivi regionali relativi al consumo totale di antibiotici e all’utilizzo dei fluorochinolonici. 

Il progetto Save-Stewardship Antibiotica Verona, coordinato dalla prof. Evelina Tacconelli direttore Uoc Malattie infettive e dalla dr. Elena Carrara, indica le attività e strumenti per migliorare l’appropriatezza nell’utilizzo degli antibiotici. Aoui è la prima azienda ospedaliera in Italia ad offrire ai propri operatori sanitari l’accesso alla App Firstline, per dispositivi mobili, per la diffusione delle linee guida di terapia antibiotica.

Tramite Firstline, i clinici possono accedere rapidamente a raccomandazioni terapeutiche calibrate dagli infettivologi sulla realtà locale e consultare i dati relativi alla sorveglianza microbiologica del proprio reparto.

Negli ultimi 5 anni è stato ridotto del 20% l’utilizzo di antibiotici negli ospedali di Borgo Roma e Borgo Trento, superando di molto la riduzione media nazionale dello 0.6%. In particolare, nell’area medico-geriatrica, tra le più critiche riguardo all’uso di antibiotici, si è dimostrata non solo una riduzione sostanziale (-33%) del consumo, ma anche della mortalità ospedaliera e di alcune infezioni da batteri multi-resistenti quali il Clostridium difficile e la Klebsiella pneumoniae resistente ai carbapenemici.

I programmi sviluppati per i pazienti con COVID e per i pazienti pediatrici hanno inoltre confermato l’efficacia del supporto tecnologico nel ridurre l’utilizzo di antibiotici non necessari di oltre il 50%, riducendo anche del 90% l’utilizzo di molecole ad ampio spettro con un forte impatto sulle resistenze antibiotiche.

L’impegno nella lotta all’antibiotico resistenza mette il paziente al centro di un percorso multidisciplinare, per migliorare la qualità delle cure e preservare l’efficacia degli antibiotici per le generazioni future. Al gruppo multidisciplinare partecipano le Malattie Infettive, la Farmacia, la Microbiologia, il Servizio di Igiene e la Direzione Medica e Sanitaria. Lo scopo è di aumentare la consapevolezza dei sanitari e dei cittadini sul problema globale dell’antibiotico-resistenza e di promuovere le migliori pratiche per ridurre la mortalità delle infezioni causate da batteri resistenti agli antibiotici.

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