Aperte le cucine del Tocatì. Protagonisti i maestri risottari di Isola della Scala.

Al Tocatì 2021 il buon cibo è assicurato. Sono state inaugurate questa sera in lungadige San Giorgio le ‘cucine del festival’, la parte enogastronomica della manifestazione che quest’anno è curata dalla Fiera del Riso di Isola della Scala.

Da questa sera e fino a domenica 18 settembre, i maestri risottari saranno quindi presenti negli stand enogastronomici proporranno il risotto all’isolana secondo la ricetta della tradizione, oltre ad altri inediti piatti. Inoltre, sulla terrazza che si affaccia sul fiume Adige sarà possibile degustare l’aperitivo accompagnato dalle musiche dei Suoni lungo l’Adige.

Per la prima volta, due realtà consolidate del territorio veronese, Ente Fiera di Isola della Scala e Associazione Giochi Antichi, sotto la regia del Comune di Verona, fanno sinergia. Filo conduttore è l’acqua, centrale per la città attraversata dall’Adige ma anche per le risaie della Bassa.

Ad inaugurare gli stand c’erano il sindaco Federico Sboarina, il presidente dell’Associazione Giochi Antichi Verona Paolo Avigo, l’amministratore unico dell’Ente Fiera Isola della Scala Michele Filippi, il presidente di Agsm Aim Stefano Casali, il presidente della prima Circoscrizione Giuliano Occhipinti.

“Due tradizioni che si uniscono per la prima volta e fanno squadra – ha detto Sboarina -, valorizzando al meglio il nostro territorio. Da un lato i giochi antichi con il Tocatì, appuntamento ormai imprescindibile del mese di settembre, quest’anno ancora più atteso perchè torna a ripopolare le strade e le piazze. Dall’altro la tradizione culinaria del riso, due elementi del Dna scaligero e della veronesità, che si incontrano in riva all’Adige. Ora mancano solo i giochi per dare il via alla tre giorni di festa”.

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