“April madness” per la Scaligera Basket: quattro gli scontri diretti per restare in A1. Arriva Justin Simon, neocampione d’Australia

(di Rocco Fattori Giuliano) Anche la Scaligera Basket avrà la sua “March Madness”. Anzi, più precisamente, la sua “April Madness”: nel prossimo mese di aprile infatti si giocano le chance della Tezenis di restare in A1:  alla conclusione della regular season mancano otto gare, sei di queste si disputeranno nel prossimo mese.  L’ultima, decisiva, nel primo weekend di maggio. A rischio retrocessione, in una classifica davvero corta, ci sono al momento sei squadre:  Trieste con 18 punti; Brescia con 16; Scafati, Verona, Napoli e Reggio Emilia con 14.

Appena fuori da questa lista, veleggianoVenezia e Treviso con 20 che hanno, oggettivamente, la chance di chiamarsi fuori velocemente dalla lotta per la salvezza.

Come si ricorderà, la March Madness, la follia di marzo, è il torneo ad eliminazione diretta che coinvolge le 68 squadre del campionato universitario NCAA da dove provengono praticamente tutti i giocatori statunitensi che militano in Italia: un torneo dove può succedere di tutti e dove i valori possono ribaltarsi in pochi secondi di gioco.

Decisivi saranno gli scontri diretti fra le sei squadra citate prima: il primo derby è fissato già per domenica prossima quando Scafati incontrerà in casa Trieste. Brescia sbatterà contro l’Olimpia Milano in cerca di vendetta dopo la sconfitta con la Virtus, mentre Napoli, Reggio Emilia e Verona incontreranno squadre teoricamente più abbordabili: Trento, Venezia e Varese nell’ordine. A Varese dovrebbe debuttare il neo-acquisto della Scaligera: Justin Simon, nato il 6 maggio del 1996, che ha da poco chiuso la propria esperienza nel campionato australiano, vincendo il titolo con la maglia dei Sydney Kings e che resterà in gialloblù sino alla fine della stagione.

Il 2 aprile, due derby insidiosi: Napoli – Brescia e Reggio Emilia – Scafati. Per approfittarne Verona dovrà far la voce grossa con Sassari.

Le sfide salvezza toneranno il 23 aprile con Reggio Emilia-Brescia e Verona-Scafati. All’andata la trasferta punì di cinque punti i gialloblù. Da allora è cambiato tutto, però, in entrambi i roster.

Il 30 aprile, Verona cercherà punti pesanti in casa dei “muli”: la trasferta con Trieste appare come una di quelle dentro-fuori di fondamentale importanza.

Ma sarà l’ultima giornata, il 7 maggio, a far tremare i polsi a tantissimi tifosi in tutt’Italia: si giocheranno infatti Verona-Napoli (con evidenti richiami alle sfide calcistiche in chiave scudetto…) e Scafati-Brescia. In questo “follia di aprile” Verona dovrà confrontarsi anche l’Olimpia Milano (il 16 aprile) e con  Treviso (che sogna l’ingresso fra le prime otto del torneo).

Tutte le squadre si sono rafforzate in queste ultime settimane e come dimostrano le ultime giornate di campionato i “materassi” hanno lasciato spazio a formazioni agguerrite che non mollano mai. Sarà un finale di stagione bellissimo.

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