Italiani e indipendenti dai grandi gruppi assicurativi internazionali. Questo il ritratto del miglior partner assicurativo, come emerge da una ricerca condotta da Brokers Italiani, il Consorzio che riunisce 13 società di brokeraggio assicurativo indipendenti, presieduto dal professionista veronese Arnaldo Bergamasco.[//] “Il nostro stare insieme – spiega Arnaldo Bergamasco, Presidente di Brokers Italiani – trova origine dallo stesso modo d’intendere la professione. Crediamo che la media dimensione aziendale, radicata in un territorio circoscritto, sia la condizione ideale per mettersi al fianco del cliente in prima persona e raggiungere una buona redditività. E’ importante sottolineare il vantaggio di questa aggregazione di operatori indipendenti, che continuano ad essere tali ma che, attraverso l’integrazione delle specialità e delle competenze portano valore aggiunto ad ogni impresa partner”. Il sondaggio è stato curato dalla Federazione Mediterranea dei Brokers Assicurativi ha promosso un’indagine rivolta ad un campione di 150 imprese con un fatturato compreso tra 10 e 100 milioni di euro, appartenenti principalmente all’area del Centro-Nord. L’analisi ha preso in esame clienti attivi di società di brokeraggio, imprese ex clienti e aziende che non utilizzano il broker. L’indagine è stata effettuata tra gennaio e febbraio 2006, attraverso interviste telefoniche sulla base di un questionario predefinito. Il 71,2% del campione afferma di utilizzare i servizi offerti da società di brokeraggio di matrice italiana. Il 16,9% non utilizza i broker ma si rivolge agli agenti, mentre il 9,4% delle piccole e medie aziende intervistate si affida a società di brokeraggio internazionali (il 2,5% non indica le sue preferenze). Infine, una larga maggioranza delle imprese del campione (80%) giudica utile continuare in futuro il rapporto di brokeraggio, ritenendo anche che lo strumento sia destinato a svilupparsi ulteriormente nell’ambito dei rispettivi comparti di appartenenza