Aumenta tutto: pane, pasta, l’espresso e il ristorante. E anche il debito delle famiglie. Rischio usura

A marzo il pane è aumentato de 5,8% e la parta del 13% (dato Istat). ma se si analizzano i listini medi delle varie province italiane pubblicate dal Mise, si scopre che il prezzo del pane è aumentato anche di più. Padova è la terza città italiana col pane più caro. Da uno studio Codacons sul prezzo medio della tazzina di caffè determinato dal caro-bollette du dati ufficiali del Mise, il prezzo più caro si è a Bolzano, dove un caffè al banco del costa in media 1,23 euro. Al secondo posto con una media di 1,20 euro Rovigo e Ravenna. Seguono a 1,19 euro Vicenza, Trento e Ferrara. In 25 città il costo della tazzina di caffè supera il 1,10 euro. L’inflazione per il comparto “ristoranti e bar” è al +3,8%, rispetto al settembre 2021, prima del rincaro delle bollette. e febbraio 2022. Cresce il debito delle famiglie italiane. Al 31 dicembre 2021, segnala la Cgia di Mestre, ammontava complessivamente a 574,8 miliardi di euro (+21,9 miliardi rispetto a un anno prima) con un importo medio per nucleo famigliare di 22.237 euro e con uno scarto positivo di 851 euro rispetto al 2020. Secondo la Cgia si tratta di una situazione grave soprattutto per il rischio di usura. Secondo la Cgia la situazione è probabile che l’incremento dei prezzi sia in parte riconducibile alla forte ripresa economica avvenuta l’anno scorso. Le aree più indebitate sono quelle che reddito più alto. Le forti esposizioni bancarie di questi territori potrebbero essere legate ai significativi investimenti avvenuti negli anni scorsi nel settore immobiliare che, ovviamente, sono riconducibili a famiglie benestanti. A Milano il debito medio di 33.523 euro. Segue Monza-Brianza, con 31.547 euro e quindi Bolzano, con 30.643 euro. Tra le meno esposte Reggio Calabria, con un’esposizione di 10.712 euro, e Agrigento, con un debito di 10.185 euro e quelle di Vibo Valentia, con 9.964 euro. Le famiglie meno indebitate d’Italia si trovano a Enna, con un “rosso” pari a 9.468 euro.
Difficile invece monitorare il fenomeno usura con le sole denunce. Chi finisce nella rete degli strozzini spesso ha paura di denunciare i criminali che gli hanno prestato il denaro.

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