Azienda Gardesana Servizi, a Pastrengo potenziato l’acquedotto per evitare allagamenti

Azienda Gardesana Servizi ha avviato a Pastrengo i lavori di riqualificazione dei sottoservizi, con separazione della rete fognaria e potenziamento dell’acquedotto, nella zona residenziale compresa tra le vie Bezzecca e Trento. L’intervento, che prevede un investimento pari a 180mila euro e la durata di alcuni mesi, ha come primo obiettivo separare il flusso delle acque sanitarie domestiche da quelle meteoriche. Infatti, attualmente il quartiere è servito da una rete fognaria che colletta in un’unica tubazione le acque nere e quelle raccolte dai tetti e dalle caditoie delle strade. Questo comporta, in caso di eventi meteorici, la necessità di portare ai depuratori volumi ingenti di acque meteoriche per le quali non è necessario alcun trattamento, con aumento di consumi energetici per gli impianti di sollevamento e depurazione.

“In più, – chiarisce Angelo Cresco, presidente di AGS – i forti eventi meteorici, sempre più frequenti, con questo tipo di struttura fognaria rischiano di provocare allagamenti. Per evitare questi problemi e rendere efficienti i costi di gestione degli impianti, interveniamo per separare la rete fognaria e contemporaneamente per sostituire l’attuale rete di acquedotto con nuove tubazioni, più performanti e più resistenti alle rotture. In questo modo, con un unico intervento miglioriamo il servizio per i cittadini e mitighiamo la possibilità di rischi idraulici”.

Nello specifico, AGS separerà la rete fognaria posando una nuova condotta in gres da 200mm per il trasporto delle sole acque reflue nere, al depuratore di Ponton di Sant’Ambrogio di Valpolicella. L’attuale condotta in calcestruzzo, in buono stato di conservazione, sarà dedicata invece, al solo collettamento delle acque di pioggia verso la rete meteorica di valle, già esistente e realizzata negli anni precedenti dal Comune e poi da AGS. 

L’intervento consentirà, pertanto, un risparmio energetico a tutto vantaggio dell’ambiente e dei costi di gestione dell’infrastruttura, nonché la mitigazione del rischio idraulico.

“Il capitolato tecnico – spiega Carlo Alberto Voi, direttore generale AGS – ha puntato molto sull’aspetto qualitativo delle tubazioni, scegliendo condotte con performance e durabilità elevata, superiori agli standard. Approfittando dell’apertura degli scavi per la posa della nuova rete fognaria, AGS provvederà anche alla sostituzione della vetusta rete acquedottistica esistente, con nuove tubazioni in polietilene ad alta densità con caratteristiche prestazionali superiori di elevata resistenza, a lenta propagazione delle eventuali micro fessurazioni”.

L’intervento di rinnovamento della rete idrica è finalizzata ad evitare, nel breve periodo, l’apertura di scavi con nuove manomissioni del manto stradale per la riparazione delle condotte da eventuali future perdite idriche dovute alla precarietà delle attuali condotte. Per i residenti sono previsti disagi contenuti visto che le dimensioni dei cantieri saranno ridotte al minimo per estensione e durata.

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