Vandali? Ce ne sono. Telecamere di sicurezza? non abbastanza lungo un tratto fra i più amati dai cittadini: la ciclabile del Camuzzoni che collega 6 quartieri -Stadio, Navigatori, Borgo Milano, Borgo Nuovo, Saval, Chievo – all’area sportiva del Bottagisio, alla Diga del Chievo ed al Lungadige Attiraglio col campo canoa. La denuncia è del capogruppo PD in consiglio comunale, Federico Benini: «Constato con amarezza – sottolinea una nota – che la staccionata che delimita la carreggiata della ciclabile col canale è sempre più divelta. Ormai è quasi impossibile trovare un tratto di più di 4 metri che sia intatto. E ogni volta che percorro la ciclabile, è sempre messa peggio. Mi fa arrabbiare poi vedere i pali abbandonati sul prato a confine col canale, spesso intatti e quindi sistemabili in poco tempo. Sono anche stanco di sollecitare la situazione senza vedere soluzione. Addirittura qualche anno fa ho comprato a mie spese i pali mancanti e con l’aiuto di alcuni amici del Circolo PD Enzo Biagi, abbiamo sistemato la staccionata. Sapete quale è stata la risposta di chi oggi governa la città? “Quella di Benini è solo propaganda, metteremo a breve delle telecamere e non ci sarà nessun problema”. Da quel “metteremo le telecamere ” sono passati più di 4 anni e di telecamere non se n’è vista nemmeno mezza».

Inciviltà? «Non è solo un problema di vandalismo – risponde Benini – , ma anche di manutenzione che non viene fatta è tutto viene lasciato a se stesso. La ciclabile purtroppo è solo uno dei tanti esempi di malamministrazione di questa nostra città. Una gestione che io chiamerei di indifferenza. Sollecito quindi per l’ennesima volta l’amministrazione comunale a mettere in sicurezza e provvedere ad una manutenzione continua dei beni patrimoniali. In questo caso, la necessità non è solo estetica, ma di sicurezza per chi transita lungo la ciclabile»