Caro Bulldog,
il tuo ultimo corsivo (lo trovate a questo link) afferma nelle prime righe che “Verona e il Nordest dopo le vicende di Veneto Banca, Banca popolare di Vicenza, BancoBpm, UniCredit e Cattolica avevano perso il loro braccio finanziario”. Questo a maggior ragione marcherebbe l’avvento di “nuovi banchieri”, cui hai ritenuto di riservare alcune tue riflessioni.
Consentimi – a nome di Fondazione Cariverona – di obiettare alla tua premessa: che lega in un unico fascio vicende finanziarie profondamente diverse.
Popolare di Vicenza e Veneto Banca sono state vittime di dissesti che hanno obbligato le autorità monetarie alla liquidazione coatta, principalmente a tutela delle stabilità del sistema e dei depositanti. Le successive indagini della magistratura hanno avuto come esito procedimenti penali tuttora in svolgimento, mentre sono in corso le procedure di ristoro previste per i risparmiatori ingiustamente colpiti dai fallimenti.
Cattolica d’Assicurazioni è invece oggetto corrente di un’offerta pubblica d’acquisto che nell’arco di alcune settimane  porterà prevedibilmente la compagnia – dopo oltre un secolo e mezzo – sotto il controllo definitivo di un altro gruppo assicurativo. Ciò è avvenuto in seguito all’intervento di una pluralità di autorità di vigilanza finanziaria. E gli accertamenti e le deduzioni di queste ultime hanno spinto recentemente l’autorità giudiziaria a rinnovare la propria attività investigativa, volta a verificare eventuali responsabilità delle passate amministrazioni a danno della società e dei soci. 
Si tratta di situazioni  (il dissesto o l’aggregazione passiva) alle quali UniCredit – di cui Cariverona è azionista fondatrice, tuttora rilevante – è sempre rimasto estraneo. UniCredit è invece oggi un gruppo bancario primario a livello europeo che – sotto la guida dell’amministratore delegato Andrea Orcel (nella foto, ndr) – sta recitando un ruolo attivo nel riassetto finanziario nazionale: con una rinnovata attenzione per il servizio alle famiglie e alle imprese. Anche a Nordest.
Antonio Quaglio
Comunicazione – Fondazione Cariverona