Giovedì 21 settembre torna a Casa Mazzanti Caffè la rassegna “In Libro Veritas”, l’aperitivo letterario 

L’autore Vito Franchini presenta al Mazzanti il suo nuovo libro “Tigre d’Africa”. Primo di una trilogia per gli amanti dell’avventura

(di Stefano Cucco) Dopo la pausa estiva, torna la rassegna letteraria del Mazzanti ogni terzo giovedì del mese con la presentazione di un libro accompagnato da un cocktail speciale ideato per l’occasione.

Giovedì 21 settembre alle ore 18,30, infatti, Casa Mazzanti Caffè di piazza Erbe torna ad ospitare “In libro veritas”, ciclo di aperitivi letterari che proseguirà fino a dicembre, ogni terzo giovedì del mese.

Il secondo piano dello storico locale in piazza Erbe a Verona ospita per questo incontro l’autore Vito Franchini, che presenta il suo nuovo libro “Tigre d’Africa”, edito da Giunti Editore, insieme ad Anna Martellato, scrittrice e curatrice della rassegna. 

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L’incontro, ad ingresso libero, non è la classica presentazione-monologo dell’autore, che invece in questa occasione si mette in gioco portando il romanzo fuori dalle dinamiche delle presentazioni istituzionali. “In libro veritas” si propone, infatti, di favorire il dialogo e l’incontro in un contesto rilassato e informale, di convivialità. 

Non a caso l’appuntamento è all’orario dell’aperitivo: per ciascun autore i barman di Casa Mazzanti creano un cocktail ispirato al libro, come accompagnamento ideale per la serata letteraria. Un cocktail speciale disponibile solo per quell’occasione.  

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La rassegna del Mazzanti, iniziata nel 2022, ha ospitato autori veronesi, come Matteo Bussola e Filippo Tapparelli e Sara Gamberini, e da quest’anno anche autori non veronesi come Enrico Losso ed Alessandro Marzo Magno. 

Vito Franchini è appassionato di scrittura da sempre, in tutte le librerie dal 2021, anno di pubblicazione di “Il Predatore di Anime”, Giunti editore, romanzo-thriller rivelazione che ha inaugurato la fortunata sana dei casi di Nardo Baggio e Sabina Mondello, proseguita nel 2022 con “Il 9 che uccide”. 

Vito Franchini è nato in Persia nel 1977, e da allora trasloca a intervalli regolari cambiando spesso città, nazioni e continenti, in cerca di una destinazione ancora opaca all’orizzonte. Un lavoro impegnativo, tante passioni, un paio di eredi, un romanzo sempre in fase di scrittura, 5 preghiere giornaliere in direzione di Liverpool e un brindisi al giorno che verrà. 

“Tigre d’Africa” è il suo primo romanzo storico avventuroso, basato in parte sulle sue esperienze di vita nel continente Africano e sulle avventure di suo padre Ferruccio, missionario laico negli anni ‘70. E’ il primo volume di una trilogia per amanti dell’avventura. 

La trama

Agli inizi del XVIII secolo sulla costa orientale del Sudafrica c’è una città nascosta, segreta, che custodisce gelosamente il proprio mistero.

E’ Shasmahal, “la città meravigliosa”, una comunità di uomini, donne e bambini costruita in mezzo ad alte scogliere, perfettamente autonoma, isolata dal resto dell’umanità e fondata, quattro decenni prima, da Nicholas Suburban, un navigante inglese che dopo mille avventure per tutti i mari del mondo, si è ritirato con un tesoro e le famiglie dei suoi marinai più fedeli per dar vita alla sua grande utopia. 

Il sogno di Shasmahal dura finché una mattina il giovane Madhat, nipote del capitano Suburban, durante il suo turno di vedetta avvista una truppa di mercenari che si stanno schierando per attaccare la città. Ma chi sono gli assalitori? 

Come sono riusciti a scoprire il segreto della “città meravigliosa”? E soprattutto, come potranno i giovani guerrieri e i loro anziani maestri difendere il proprio Eden? Shasmahal si affida a Madhat per salvare la sua gente: è ancora giovane ma è un guerriero scaltro, che dovrà lasciare la città in cerca di aiuto, e imparare a combattere per la vita, ogni giorno.  

La chiacchierata con l’autore dura un’ora circa.

E’ possibile prenotare chiamando il numero 340 7359242.  

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