(di Alessandra Piubello) Presenti 206 produttori, 750 etichette in degustazione, di cui 166 Chianti Classico Riserva di diverse annate, 136 Gran Selezione di vari millesimi, 65 Chianti Classico 2021, 96 Chianti Classico 2020, per la trentesima edizione della Chianti Classico Collection, con un numero record di espositori alla Stazione Leopolda. Tra le novità di quest’anno la riapertura al pubblico, l’anteprima del cortometraggio “La Leggenda del Gallo Nero”, i seminari di Alessandro Masnaghetti sulle 11 Unità Geografiche Aggiuntive (ovvero Castellina, Castelnuovo Berardenga, Gaiole, Greve, Lamole, Montefioralle, Panzano, Radda, San Casciano, San Donato in Poggio e Vagliagli). Ma la vera novità che riguarda il Chianti Classico è stata anticipata dal direttore del Consorzio Carlotta Gori: i produttori del Gallo Nero avranno finalmente la possibilità di introdurre la specifica delle UGA sulle etichette della Gran Selezione a partire dal 1 luglio.

Focus sull’annata 2021

L’annata 2021 è stata calda, conseguenza dell’ormai predominante riscaldamento climatico che a queste latitudini colpisce anche nei mesi decisivi per la raccolta. L’andamento stagionale è stato caratterizzato da un’estate siccitosa, con qualche sporadica pioggia sul finire del mese di agosto.Un quadro generale che ha condotto ad una vendemmia in qualche caso anticipata e che ha prodotto uve integre dal punto di vista sanitario ma con qualche squilibrio nella loro maturazione. La zona del Chianti Classico si estende però su un vasto areale, dove spesso i boschi convivono con i vigneti, le altezze medie sono ragguardevoli, spesso con vigne di una certa età: questi elementi hanno portato a produrre anche dei vini ragguardevoli, in particolare quando l’intervento umano è stato consapevole e preparato. L’assaggio è risultato però altalenante, con vini di buona freschezza sia al naso sia al palato, di media piacevolezza, e campioni meno convincenti, spesso fuori fuoco, con qualche incertezza nel corredo olfattivo e nella risoluzione del tannino, a volte ostile, irrisolto e amaro. Un’annata difficile da interpretare, soprattutto dopo il riuscito biennio 2020-2019 (in particolare la 2019, grande annata in Chianti Classico). Non deve essere stata facile la gestione in cantina per evitare estrazioni troppo importanti, in effetti in qualche caso abbiamo trovato vini sovraestratti, surmaturi, a volte con un’acidità sbilanciata. Probabilmente è un’annata che ha bisogno di più tempo per esprimersi pienamente, anche se già alcuni campioni ci sono sembrati compiuti.

Di seguito i nostri migliori assaggi (escludendo i 15 campioni da botte).

Monteraponi Chianti Classico Docg 2021

Olfatto cristallino e ampio nei profumi di viola, rosa canina, mirtilli, agrumi e cenni balsamici. Personalità intensa, profonda ed energica, che esprime una fresca vitalità della dinamica interna, con una trama tannica fine e fitta.

Riecine Chianti Classico Docg 2021

Tratti floreali, fruttati, con cenni di erbe aromatiche. Bocca sapida e materica, di sano frutto croccante, che gode di una tensione gustativa appagante, vibrante fino al lungo finale luminoso.

Castellare di Castellina Chianti Classico Docg Castellare 2021

Buona integrità fruttata con profumi squillanti e vividi. La progressione armoniosa della polputa forza gustativa dona una piacevole sorbevolezza con un’intensa persistenza.

Monte Bernardi Chianti Classico Docg Retromarcia 2021

Quadro olfattivo intenso e complesso, con sentori di amarene, rosa, ben integrati alle note speziate e balsamiche. Si offre ricco di sfumature interpretative, con una bella definizione del frutto per una beva succosa e saporita.

Poderi Castellinuzza di Paolo Coccia Chianti Classico Docg 2021

Ventaglio olfattivo pervasivo dominato dai toni floreali. Palato sfaccettato a vibrare di una sapida presa gustativa che diffonde una tonica spinta fino all’articolata chiusura.

L’Erta di Radda Chianti Classico Docg 2021

Lento nell’espressione aromatica, centrata su frutto e spezie, si delinea caratteriale e impressivo al palato. Polputo e scattante, sciorina brillante vivacità espressiva e un fremente finale.

alessandra piubello
Alessandra Piubello durante le degustazioni del Chianti Classico

L’andamento dell’annata 2020

A una primavera abbastanza fresca è seguita un’estate calda e lunga ma con buone escursioni termiche fra il giorno e la notte (le temperature minime sono state sempre contenute sia a luglio che ad agosto) consentendo il completamento ottimale del processo di maturazione delle uve. Da evidenziare anche l’assenza di stress idrico grazie alle piogge di giugno e di settembre. Presupposti che hanno portato nel bicchiere i risultati di un’annata ben strutturata ed equilibrata, evidenziando grande piacevolezza di beva, profumi fragranti, una maggiore messa a fuoco del proprio carattere identitario e una certa coerenza con il profilo chiantigiano. Ecco le nostre scelte (escludendo i tre campioni da botte).

Cinciano Chianti Classico Docg 2020

Panorama odoroso cangiante (ciliegia, ribes, rosa, agrumi) ma nitido nella sua purezza espressiva. Frequenza melodica, voce tesa e leggiadra che si sintonizza immediatamente alle papille, fraseggiando con una materia polposa fino allo slanciato e lungo finale.

Tenuta di Carleone Chianti Classico Docg 2020

Luminoso, pulsa di pura forza sottile, di un dinamismo di sostanza integra. Ricco di vitale polpa danza leggiadro, con godurioso ritmo inarrestabile.

Isole e Olena Chianti Classico Docg 2020

Bagaglio aromatico penetrante, tra note di frutti rossi, agrumi e spezie. Il sorso è ritmato, acidità e freschezza danno slancio e profondità. La progressione è fine, scattante, di armoniosa eleganza e rinfresca il palato richiamando la beva.

Fontodi Chianti Classico Docg 2020

Corredo olfattivo variegato, sensazioni di frutto scuro, amarena e mora, floreale di viola, balsamico e agrumato. Materia e struttura ben presenti e armonizzate alla polpa croccante, alla freschezza che spinge il sorso in profondità, donando finezza ed eleganza al lungo finale.

Castello di Radda Chianti Classico Docg 2020

Registro tannico ben calibrato in una trama vitale che si rivela con immediatezza, poggiando sulla ricchezza del frutto, di definizione netta e precisa. Dinamicità e progressione sapida al palato, con tannini equilibrati e luminosa freschezza, fino allo slanciato finale. Inesauribile beva avvincente.

Castellinuzzi e Piuca di Coccia Giuliano Chianti Classico Docg 2020

Corredo olfattivo affusolato con rintocchi di violetta e ciliegia. Avanza snello alternando trasparente finezza alla copiosa materia fruttata. Pura tentazione liquida.

Montecalvi Chianti Classico Docg 2020

Profilo olfattivo netto, con tocchi agrumati e speziati che avvolgono le note fruttate. Il sorso si espande con equilibrio, leggermente sapido, senza perdere di vista definizione e chiarezza espressiva.

Pomona Chianti Classico Docg 2020

Fine e puntuale nel fraseggio aromatico, colpisce l’integra naturalezza espressiva. Attacco succulento, eleganza primigenia, finale bevibilissimo.

Querciabella Chianti Classico Docg 2020

Polpa tonificante, rifinita al naso da note fruttate in linea con una bocca costantemente reattiva, che si espande snella e appagante fino alla fine.

Tenuta di Bibbiano Chianti Classico Docg 2020

Naso austero, poco incline alle sfumature, con note di erbe aromatiche, cera e un tocco di canfora. Il sorso, un po’ contratto, ha bisogno di tempo per distendersi. Ricca e fitta la genuina trama tannica, che risalta la luce interiore di questo vino di carattere.