Commemorato Primo Siena al Consiglio Comunale di Verona. Era stato consigliere comunale negli anni ’70. Intellettuale di primo piano della destra

Su iniziativa del presidente dell’Associazione Consiglieri Comunali Emeriti Silvano Zavetti oggi pomeriggio prima della seduta del Consiglio Comunale di Verona è stato commemorato davanti a tutti i consiglieri la figura di Primo Siena. Oltre ad aver seduto sui banchi di palazzo Barbieri per il Movimento Sociale Italiano negli anni ’70, è stato uno dei massimi intellettuali della destra. Erano anni duri, dove il confronto fra la sinistra egemonizzata dai comunisti ed i missini era molto forte e molte volte sfociava nello scontro anche fisico. Siena, per la sua statura intellettuale e per la correttezza è sempre stato rispettato da tutti, anche dagli avversari.

Il discorso commemorativo è stato tenuto da un altro ex-consigliere comunale, Vittorio Bottoli, anche lui storico esponente della destra veronese. Bottoli  ha ricordato come la sua esperienza di vita sia stata fortemente segnata dal fatto di essersi arruolato giovanissimo, all’età di soli 15 anni, nell’esercito delle Repubblica Sociale Italiana e di aver combattuto sul fronte jugoslavo contro i partigiani comunisti titini. Dopo essere stato fatto prigioniero e tronato in Italia Primo Siena ha indirizzato la sua fede politica soprattutto nello studio e nella cultura. Gentiliano, “ha approfondito gli studi sul corporativismo, la dottrina che propugna la collaborazione fra le classi sociali e non lo scontro. Una dottrina di pace, che si sposava benissimo con il suo credo religioso”.
I consiglieri hanno ascoltato in piedi le parole di Bottoli ed il presidente ha espresso alla figlia Silvia Siena le condoglianze. 

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