Covid, il Veneto va in zona arancione con 1.567 nuovi contagiati e tasso al 3,92%

Aggiornamento Covid: scende la fascia d’età dei contagi: oggi dai 49 ai 64 anni a conferma che dove si è vaccinato è calata drasticamente la diffusione della pandemia. Non a caso, dai 7 ai 14 anni ci sono 2.328 positivi per un totale di 22.405 da inizio epidemia (su un totale regionale di 386mila contagiati). Nelle ultime 24 ore abbiamo avuto 1.567 nuovi contagiati (contro i 1.633 del giorno prima) e un tasso di contagio che risale leggermente: oggi è al 3,92% contro il 3,83 di ieri. 39.925 i tamponi fatti ieri, il 10% in meno rispetto al giorno precedente. In ospedali sono al momento 2.230 persone (meno 12): 1.931 in area non critica (meno 13) e 299 (più 1) in terapia intensiva cui si aggiungono altri 280 pazienti non covid (579 in totale, la metà sempre dei posti disponibili).

Zaia ha annunciato il rientro da martedì o mercoledì alle 00.00 in zona arancione che durerà sino a fine aprile a meno di miglioramenti/peggioramenti significativi. Al momento soltanto il distretto del Veneto Orientale è vicino alla soglia dei 250 contagi ogni 100mila abitanti. 24.356 le vaccinazioni svolte sino ad oggi: 10mila in meno per la carenza dei vaccini disponibili per un totale di inoculazioni di 920.776, 260mila i cicli completi. Per Zaia è entrato bene in funzione il portale ed anche il numero verde che verrà potenziato con nuove linee fornite da Telecom.

Altri 29 decessi nelle ultime 24 ore, per un totale di 10.682 vittime totali.

Per Luca Zaia col mantenimento del distanziamento sociale e l’arrivo congruo di vaccini nel giro di due mesi l’uscita dal tunnel dovrebbe essere definitiva. Le scuole mercoledì riaprono asili nido, dell’infanzia, elementari e medie e le scuole superiori al 50% questo sino al 30 di aprile e poi – dice Zaia – speriamo di rientrare nell’orario normale in presenza per tutti.

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