Cyber security, il fondo Alcedo IV entra al 53% nel capitale di Nethive col supporto strategico della veronese Phoenix Capital

Nethive SpA, tra i leader italiani nella cyber security, ha aperto il capitale ad Alcedo SGR in un’operazione straordinaria con l’ingresso del Fondo Alcedo IV per una quota del 53%. A supportare l’intesa, dall’ideazione fino al closing, la divisione Corporate finance di Phoenix Capital, guidata da Giorgio Bottà. Con sede a Padova, Nethive è stata fondata nel 2014 da Alessandro Bellato e Diego Rocco, da tempo manager nell’erogazione di servizi gestiti per il networking & security per clienti pubblici e privati di grandi dimensioni. La società s’è poi evoluta concentrandosi nei servizi di advanced system integration e cybersecurity, che ora ne sono il core business, nel quadro della gestione di eventi e incidenti di sicurezza tramite strumenti di connessione, diagnosi e analisi, compreso un team di operatori con presidio in qualsiasi momento. Nethive inoltre ha un’intensa attività di ricerca e sviluppo interna.

Il Corporate finance di Phoenix Capital ha assistito i fondatori di Nethive dalle prime analisi di sviluppo strategico alla predisposizione del piano industriale, valutando possibili forme e modalità di funding nella selezione dei possibili partner dell’operazione sul capitale, con un affiancamento lungo tutto il processo fino alla firma. Giorgio Bottà, responsabile della divisione, è stato affiancato dal senior consultant Alberto Medici. Il supporto professionale è stato arricchito dalla collaborazione con Belluzzo Mercanti Associazione Professionale: Cristina Biglia e Anna Papacchini (legale), Giovanni Mercanti e Giovanni Grimaldi (fiscale).

Nethive offre i propri servizi sia direttamente che tramite partner e può vantare relazioni stabili con i clienti, tra i quali gruppi leader nel settore delle telecomunicazioni, dei servizi bancari, assicurativi, dell’industria e della pubblica amministrazione. La società ha circa 30 risorse e un fatturato atteso per l’anno in corso di oltre 8 milioni. Fin dalla sua fondazione è stata caratterizzata da una elevata crescita di ricavi (CAGR 2018-2020 +116%) e margini. I punti di forza di Nethive, sottolinea una nota, sono la professionalità del management, la qualità e affidabilità dei servizi e le soluzioni tecnologicamente avanzate ed automatizzate.

“Un’operazione di cui siamo orgogliosi per la qualità che riconosciamo a Nethive, leader nel settore della cybersecurity e nostro partner storico. Abbiamo puntato a conservare la fiducia di cui siamo depositari perché le cose possano succedere: questo è l’approccio che ci contraddistingue e che abbiamo perseguito con successo anche in questa operazione”, ha detto Giorgio Bottà rilanciando la soddisfazione di Giulio Fezzi presidente del veronese Phoenix Group. Gli amministratori delegati di Nethive, Alessandro Bellato e Diego Rocco, hanno spiegato così il significato dell’operazione: “In questo momento Nethive si trova di fronte a scelte strategiche che coinvolgono numerose variabili esterne e interne al sistema aziendale. Per questo abbiamo deciso di accogliere un ulteriore apporto sia in termini di competenze che di capitali, garantito da questa partnership con Alcedo”.

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