Da Bruxelles in arrivo un’altra spesa per chi ha una casa?

C’era da aspettarselo che dietro tutto il battage sulla transizione ecologica, il cambiamento climatico si potesse nascondere qualche fregatura per i piccoli proprietari immobiliari, cioè per una buona parte degli italiani. E come sempre arriva dall’Europa, che in questo senso una ne fa e cento ne pensa. La Commissione Europea sta lavorando all’obbligo di rinnovo energetico prima della vendita di edifici e abitazioni nell’ambito di una nuova direttiva sull’efficienza energetica degli edifici attesa per il 14 dicembre. Il grado del rinnovo della classe energetica dovrà essere proporzionata allo stato di partenza dell’immobile, dovrà cioè essere fattibile rispetto alla categoria energetica di partenza. Saranno esclusi gli edifici storici. Se passasse questa proposta dovrebbero essere anche fissati gli standard minimi di prestazione energetica e le indicazioni per i piani nazionali di riqualificazione energetica dell’edilizia. Dovrebbero poi essere previsti nuovi strumenti per le ristrutturazioni degli immobili da parte dei proprietari attraverso la leva del credito. E’ possibile che vengano studiati degli incentivi agli interventi alle multiutility affinchè si assumano il rischio del finanziamento iniziale ripagandolo gli investimenti con i risparmi sull’energia. Trattasi comunque di spendere soldi, tanto per capirsi. Staremo a vedere la ricaduta sul settore immobiliare.

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