L’assessore ai Servizi Demografici Stefano Bianchini con un’apposita conferenza stampa ha tenuto a ricordare ai cittadini veronesi che il 30 settembre scatterà l’obbligo dello SPID per tutti. Non tutti sanno che cos’è lo SPID. E’ una sigla acronimo che sta per  Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) è un’identità digitale composta da una coppia di credenziali (username e password), strettamente personali, con le quali è possibile accedere ai servizi online della pubblica amministrazione.  Semplice, sicuro e veloce, puoi utilizzare SPID da qualsiasi dispositivo: computer, tablet e smartphone ogni volta che, su un sito o un’app di servizi, trovi il pulsante “Entra con SPID”. Dal 1° ottobre sarà obbligatorio per tutti. Lo si può ottenere online su diverse piattaforme, ma chi non fosse capace o non volesse potrà farlo utilizzando i servizi dell’Anagrafe.

Quindi il Comune per venire incontro a questa nuova esigenza dei cittadini s’è organizzato. Presso gli sportelli di via  Adigetto sarà possibile fare la pratica per ottenere lo SPID. Per farlo bisogna prendere un appuntamento attraverso l’App Filavia oppure telefonando al numero 2212210 dal lunedì al verde dalle 8 alle 18. Ottenuta la prenotazione bisognerà recarsi allo sportello muniti di carta d’identità, tessera sanitaria, indirizzo e-mail e numero di cellulare.
Sono 2967 i veronesi che finora hanno ottenuto lo SPID con questa procedura. Verona è all’avanguardia nei servizi demografici al cittadino. Alla nostra anagrafe il tempo d’attesa medio per accedere ad uno sportello è di 3,03 minuti. Se solo si pensa a quello che avviene in città come Roma o Napoli, dove esistono addirittura delle persone che per mestiere fanno la fila o gestiscono i rapporti fra cittadini e pubblica amministrazione, possiamo essere soddisfatti di vivere a Verona.