Divertiamoci a teatro, fino a venerdì al Nuovo c’è Moliére. Benedicta Boccoli e Lorenza Mario, “Le preziose ridicole”

Dopo il grande successo di Comincium con Ale e Franz l’edizione numero 24 di Divertiamoci a teatro, rassegna organizzata dal Teatro Stabile di Verona, propone fino a venerdì 9 dicembre alle 21 “Le preziose ridicole”, commedia liberamente tratta da “Les précieuses ridicules” di Molière. Ne sono protagoniste Benedicta Boccoli e Lorenza Mario. In scena, oltre a loro, Stefano Artissunch che firma anche l’adattamento e la regia. Lo spettacolo è prodotto dal Teatro Stabile di Verona e da Synergie Arte Teatro.

Nel quattrocentesimo anniversario della nascita di Molière, Divertiamoci a teatro non poteva non rendergli omaggio. Lo fa con questa commedia ambientata nel mondo dell’avanspettacolo in una Roma degli anni Quaranta durante la guerra. Ne sono protagoniste due attrici, Caterina e Maddalena, che per vivere si esibiscono come il duo “le Preziose”, e il presentatore Gorgibus, vero padrone di casa. La vicenda si snoda nei camerini, una vita vissuta prima di entrare in scena. È lì che le due attrici rivelano se stesse. Caterina ha un carattere spregiudicato, Maddalena invece crede ancora ai sogni e all’amore romantico. La loro iniziale amicizia e complicità le vedrà poi antagoniste davanti a un pubblico rapito dalle loro performance.

“Il preziosismo è stato un movimento letterario nonché un fenomeno di costume della prima metà del Diciassettesimo secolo. Stanche dell’impoverimento della lingua e dei costumi”, spiega Stefano Artissunch, “le donne della nobiltà e dell’alta borghesia s’incontravano nelle loro camere da letto, poi nei salotti, per parlare di letteratura e sentimenti e per condividere le loro produzioni letterarie. Questa messinscena offre l’opportunità di affrontare non solo il tema del preziosismo, che oggi definirei la ricerca ossessiva dell’essere alla moda, ma anche l’opportunità di giocare con la genesi del ridicolo in teatro. Nonostante il titolo, nella commedia questa ridicolaggine non è circoscritta al genere femminile ma riguarda anche tutti coloro che provano a “farne parte”, quindi Mascarillo, Jodelet e in qualche modo anche Gorgibus”.

Le protagoniste Lorenza Mario e Benedicta Boccoli
Al centro Stefano Artissunch: suoi anche adattamento e regia

Le preziose ridicole è uno spettacolo musicale a tutti gli effetti con brani che spaziano da Milord a Ma l’amore no, da Maramao perché sei morto ad Amore baciami. La messa in scena si allinea con il testo di Molière: il “prezioso” è lo spettacolo dove comici e cantanti lottano per essere all’altezza delle proprie ambizioni e per mostrare il sogno che li abita. Gli attori della vicenda sono tutti perdenti e fanno tenerezza per la smania di rimanere empatici con i personaggi che portano in scena. Questa loro ostentata empatia li conduce in realtà in una dimensione drammatica-ridicola per loro ma molto divertente per il pubblico che ride della situazione insostenibile e dei suoi esiti.

“Come non cogliere in tutto ciò il parallelismo con la nostra società, dove i social network offrono a tutti l’opportunità e l’illusione di essere al centro di un mondo senza i quali non esisterebbero? Una società delle apparenze dove le persone di qualità sanno tutto senza aver mai imparato nulla, ovvero credono di sapere e è questo l’errore. Caterina e Maddalena, attraverso il voler essere artiste, esprimono il legittimo desiderio di emancipazione e il pubblico“, conclude Artissunch, “come lo spettatore di un reality-show, prova affetto per queste ragazze animate dal desiderio di apparire per esistere ma profondamente fragili, umane e sempre alla ricerca di conferme e riconoscimenti perché vittime delle loro personalità non delineate”.

Definita “l’artistissima” da Giorgio Albertazzi, Benedicta Boccoli vanta una carriera teatrale che l’ha vista interprete di commedie brillanti tra cui Spirito allegro di Noël Coward, Buonanotte Bettina di Garinei e Giovannini, Fiore di cactus di Barillet-Grédy e L’appartamento di Billy Wilder, ma anche di classici, da Aristofane a Plauto e allo stesso Molière. Prima ballerina di trasmissioni televisive di successo (da Buona domenica a Fantastica italiana), Lorenza Mario ha interpretato numerosi musical, commedie e balletti oltre a essere stata prima donna del Bagaglino. Nella stagione 2019-20 è stata l’applaudita interprete di Consolazione nel riallestimento di Aggiungi un posto a tavola. Biglietti in vendita al Teatro Nuovo (15.30-19.30) e a Box Office (9.30-12.30 e 15.30-19.00, e il sabato dalle 9.30 alle 12.30). Biglietti on line su www.boxol.it/boxofficelive e www.boxofficelive.it .

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