“Divertiamoci a teatro” torna in scena a febbraio e marzo: al via I soliti ignoti, poi Veronica Pivetti e Giobbe Covatta

Terminata in dicembre la prima tranche di Divertiamoci a teatro, quella “autunnale”, il 22 febbraio si inaugura al Nuovo la seconda tornata di questa fortunata rassegna giunta alla sua edizione numero 23. La seconda fase prevede tre spettacoli, dodici rappresentazioni in totale, in programma tra febbraio e marzo. Spettacoli che, sommati ai quattro della prima tranche, portano a sette il numero delle proposte.

Quasi la normalità, e nella seconda fase infatti viene coinvolto anche il pubblico: grazie al super green pass che sarà controllato all’ingresso, alle mascherine FFP2 che dovranno essere indossate per tutto lo spettacolo e all’impianto di aerazione (riscaldamento e raffrescamento) con sistemi di sanificazione che sfruttano l’azione combinata di lampade germicide ad alta efficienza (UVC) e di materiale foto-catalitico filtrante, non sarà infatti più obbligatorio in sala il distanziamento a scacchiera che aveva caratterizzato il 2021.

“È con grande gioia che proponiamo al nostro pubblico la seconda tornata. A inaugurarla, con la regia di Vinicio Marchioni, sarà la versione teatrale di un film cult, I soliti ignoti”, dice Piermario Vescovo, direttore del Teatro Stabile di Verona. “Una certa aura cinematografica aleggia anche nella seconda proposta, Stanno sparando sulla nostra canzone, che ha per protagonista Veronica Pivetti, fioraia di giorno e venditrice d’oppio la notte. A chiudere la rassegna sarà Giobbe Covatta col suo nuovo spettacolo Scoop – Donna sapiens: un esilarante e irriverente percorso storico-antropologico che mette in ridicolo alcuni aspetti perdenti e arroganti del maschio rispetto alla sensibilità e all’intelligenza femminili”.

Il cast di “I soliti ignoti, per la regia di Vinicio Marchioni

A inaugurare la rassegna (dal 22 al 25 febbraio alle 21) saranno quindi I soliti ignoti, tratto dal film di Mario Monicelli del 1958. Ne sono protagonisti Giuseppe Zeno e Fabio Troiano con la regia di Vinicio Marchioni. Vescovo aggiunge “un grazie speciale ai nostri sponsor per il sostegno e, naturalmente, al pubblico che ci è stato vicino dandoci la possibilità di allestire prima e seconda tranche di questa edizione di Divertiamoci a teatro, che ha richiesto sforzi organizzativi non comuni. Ringrazio anche tecnici, attori e tutte le maestranze teatrali della prima fase, che con grande generosità hanno reso possibili le doppie recite nella stessa giornata”.

“Ci sono dei film che segnano la nostra vita, e I soliti ignoti per me è uno di questi”, sottolinea il regista Vinicio Marchioni. “Come uomo mi sono divertito e commosso di fronte alle peripezie di questo gruppo di scalcinati ladri. Come attore mi sono esaltato davanti alla naturalezza con cui recitano mostri sacri come Mastroianni e Gassman. Come regista ho amato il perfetto equilibrio con cui Monicelli rende un argomento drammatico in modo leggero. Così l’idea di realizzare la regia della trasposizione teatrale del film mi ha immediatamente conquistato. È una storia bella e necessaria, che ci parla del presente immergendoci nel passato. La povertà del dopoguerra è una piaga che resiste ancora oggi, sebbene in altre forme, in tante zone d’Italia. Vorrei restituire sulla scena l’urgenza sentita dai personaggi di superare la miseria che li affligge, insieme alla vitalità indistruttibile e alla magia di un’Italia passata verso la quale proviamo nostalgia e tenerezza. Spero che gli spettatori”, conclude Marchioni, “possano uscire dal teatro con gli stessi sentimenti che provo io dopo una visione del film: divertiti, commossi e perdutamente innamorati di quei personaggi indimenticabili”.

Giobbe Covatta, “Scoop – Donna sapiens”
Veronica Pivetti, “Stanno sparando sulla nostra canzone”

Sarà poi la volta, dal 15 al 18 marzo alle 21, di Stanno sparando sulla nostra canzone di Giovanna Gra con protagonista Veronica Pivetti e la regia della stessa Gra e di Walter Mramor. Accanto a lei, in questa produzione di Artisti Associati, sono in scena Cristian Ruiz e Brian Boccuni. Chiuderà la rassegna, dal 26 al 29 aprile sempre alle 21, Giobbe Covatta col suo nuovo spettacolo Scoop – Donna sapiens di Paola Catella e dello stesso Covatta. Per convalidare la tesi della superiorità della donna sull’uomo, il comico spazia dalla storia alla sociologia e alla medicina, e il maschio della razza umana ne esce con le ossa rotte. E come da tradizione nei giovedì di spettacolo il pomeriggio alle 18 gli attori incontreranno il pubblico nel Piccolo Teatro di Giulietta.

Abbonamenti e biglietti saranno in vendita dal 2 al 9 febbraio solo per confermare i posti degli abbonamenti alla stagione 2019-2020, mentre dall’11 al 15 febbraio ci sarà la vendita dei nuovi abbonamenti agli abbonati 2021. Inoltre il 16 e 17 febbraio in vendita i nuovi abbonamenti, e dal 18 febbraio vendita dei biglietti per i singoli spettacoli (anche on line). Da controllare con attenzione gli orari di apertura delle biglietterie. L’acquisto può essere effettuato al Teatro Nuovo, piazza Viviani 10 a Verona, tel. 0458006100, dal lunedì al sabato con orario 10-13 e 15.30-19.30. Oppure al Box Office di via Pallone 16 a Verona, tel. 0458011154, dal lunedì al venerdì tra le 9.30-12.30 e le 16-19. Per evitare le code, tramite il sito www.teatrostabileverona.it è possibile anche prenotare l’appuntamento alla biglietteria del Teatro Nuovo o a Box Office per l’acquisto dell’abbonamento. Si può anche scegliere il giorno e l’ora dell’appuntamento.

Per concludere, i prezzi. Per gli abbonamenti ai tre spettacoli: platea intero 67,50 euro, ridotto 63,75; balconata 54,38 e 51,75; prima galleria 35,63 e 33,75, seconda galleria 28,13 e 26,25. Questi invece i prezzi per i singoli spettacoli: platea 26,00 euro + 2,00; balconata 23,00 euro + 2,00; prima galleria 15,00 euro + 1,50; seconda galleria 12,00 euro + 1,50. Per acquistare abbonamenti e biglietti i voucher potranno essere utilizzati solo alla biglietteria del Teatro Nuovo.

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