Nelle Dolomiti venete nevica dal primo pomeriggio fino a 1100-1200 metri di quota in diverse valli da Falcade a Zoldo, Cortina e Sappada con apporti che arrivano a 30 centimetri di neve fresca nell’Agordino mentre sulle Prealpi piove fino a 1600 metri di quota.[//] La neve fresca è debolmente consolidata con il manto nevoso preesistente perciò lungo molti pendii sono possibili distacchi spontanei di valanghe anche a causa delle temperature miti. Da oggi a venerdì 19 marzo il pericolo di valanghe è di grado marcato (vale a dire 3 su una scala di 5) su tutta la montagna veneta, pertanto, soprattutto con il ritorno del bel tempo per le escursioni fuori pista in quota sarà necessaria una buona capacità di valutazione delle condizioni di stabilità dei versanti ripidi e delle scelte degli itinerari di salita e di discesa. E’ la segnalazione pubblicata nel bollettino dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto. Si ricorda che i bollettini valanghe sono consultabili nel sito www.arpa.veneto.it.