Elezioni europee, la Cisl lancia un invito e un auspicio: “Andiamo a votare per un’Unione più giusta e sociale”

A meno di due mesi dalle elezioni per il Parlamento Europeo, sarà dedicato a “Un’Europa di giustizia sociale e salariale” il convegno organizzato dalla Cisl di Verona in programma questo pomeriggio alle 15 nella sede Cisl di Lungadige Galtarossa, in Sala Pastore. Dopo un’introduzione a cura del segretario generale della Cisl di Verona Giampaolo Veghini, si aprirà un dialogo su Europa, lavoro e comunità.

Moderato dal giornalista Enrico Giardini, al dibattito interverranno Giorgio Anselmi del Movimento Federalista Europeo, la parlamentare europea Alessandra Moretti, il parlamentare europeo Paolo Borchia e il segretario confederale della Confederazione europea dei sindacati Giulio Romani, cui saranno infine affidate le conclusioni.

Giampaolo Veghini, segretario generale Cisl Verona
Giampaolo Veghini, segretario generale Cisl Verona
La locandina del convegno sulle elezioni europee
La locandina del convegno sulle elezioni europee

Sarà l’occasione anche per affrontare i temi proposti dal manifesto della CES (la Confederazione Europea dei Sindacati) in occasione delle prossime elezioni, dal titolo “Realizzare un giusto accordo per le lavoratrici e i lavoratori” (a questo link il documento completo). La visione sostenuta da questo manifesto è quella di un’Europa come comunità di persone e di nazioni, in cui ognuno è libero di vivere e lavorare senza temere povertà, insicurezza, mancanza di rispetto, discriminazione, violenza, guerra e oppressione.

Elezioni europee: la UE sia un luogo in cui vivere, lavorare, crescere i figli

“Un’Europa che sia quindi un luogo ideale in cui vivere, lavorare, crescere i propri figli, prendersi cura dei propri cari, andare in pensione e invecchiare. Un continente”, sintetizza in una nota la Cisl scaligera, “che realizzi nel concreto il pilastro europeo dei diritti sociali. Un’Europa che protegga i fondamentali diritti umani, compresi i diritti riproduttivi, che prosperi per raggiungere l’uguaglianza di genere”. Nel manifesto si invita chi vive in Europa, chi lavora, studia o ha raggiunto la pensione, ad andare a votare alle elezioni europee per far sentire la propria voce per un’Europa più giusta e sociale.

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