Cristian Zanetti, vicecommissario FdI Trentino; Andrea De Bertoldi, Claudio Cia, Alessia Ambrosi, Katia Rossato, consiglieri provinciali e regionali di FdI Trentino e Alessandro Urzì, commissario provinciale FdI Trentino e Coordinatore regionale del Trentino Alto Adige, scendo in campo per Federico Sboarina: «La partita elettorale di Verona non può lasciare indifferente il Trentino Alto Adige che rivendica la continuità delle ottime relazioni in particolare fra la Provincia autonoma di Trento e la città scaligera che sono frutto di un lavoro fondato su concretezza e competenza amministrativa del sindaco uscente Federico Sboarina. Nessun dubbio: è anche per le buone pratiche messe in campo dalla amministrazione Sboarina che il Veneto può rivendicare a pieno titolo il diritto ad una più ampia autonomia e opportunità di gestione delle risorse.

Verona è la città capoluogo di provincia del Veneto più vicina al Trentino, più affine per identità e senso di comune capacità di buon governo. Il Trentino guarda a Verona anche come il ponte di collegamento con il motore produttivo d’Italia, quello fatto di sudore e impegno a testa bassa, di intuizione e ambizione nell’interesse delle comunità locali esempio per l’intero Paese. Da Verona, dalle buone scelte compiute dell’amministrazione Sboarina, tragga rinnovato slancio anche il processo che deve portare alle forme di gestione con autonomia di competenze e funzioni amministrative essenziali per l’intero Veneto. Fratelli d’Italia del Trentino – concludono i politici atesini – per questa ragione è certa che i veronesi sapranno scegliere la coerenza del sindaco Sboarina e la visione lucida del compito strategico della città scaligera che non riguarda solo Verona ma l’intero Veneto».