Contributo straordinario della Provincia di Verona, pari a un milione di euro, a sostegno dell’attività della Fondazione Arena. La variazione di bilancio che verrà votata dal Consiglio Provinciale entro la metà di luglio, è stata illustrata oggi dal Presidente, Manuel Scalzotto. La proposta segue la richiesta da parte della Fondazione, nel maggio di quest’anno, di un sostegno per le chiusure dettate dalla pandemia che hanno portato a un crollo dei ricavi del 95% nel 2020 rispetto all’anno precedente. Viene valutato, nel testo preso ieri in esame dalla Commissione Provinciale, anche l’indotto sul tessuto economico locale stimolato dalle attività culturali promosse dall’ente: 500 milioni di euro, derivanti in massima parte dall’afflusso di turisti in territorio scaligero in occasione del Festival Areniano e di altri eventi.

Il Presidente Scalzotto, nel promuovere la delibera, ha raccolto diversi pareri riportati nel documento. Relativamente al contributo straordinario, il decreto legge 18/2020 “Cura Italia”, convertito in legge 27/2020 (con modifiche nel 2021), attribuisce agli enti locali, anche per l’esercizio finanziario di quest’anno, la facoltà di utilizzare la quota libera dell’avanzo di amministrazione in deroga alle disposizioni vigenti. Inoltre lo statuto della Provincia di Verona prevede, tra i compiti dell’ente, la “salvaguardia e la valorizzazione delle diverse risorse culturali, storiche, artistiche e ambientali del proprio territorio”. Sulla variazione di bilancio per la concessione del contributo il Collegio dei Revisori ha espresso parere positivo. Favorevole anche il Ministero della Cultura, interpellato sul merito dell’intervento economico. Upi, l’Unione delle Province Italiane, ha infine risposto positivamente al quesito del Palazzo Scaligero sulla legittimità della proposta, ricordando come il decreto legge 31 del 2020 (convertito nella legge 77 del 2020) abbia previsto misure d’aiuto a sostegno dell’economia nell’attuale contesto dell’emergenza Covid-19 ‘sotto forma di agevolazioni dirette, agevolazioni fiscali e di pagamento e altre forme’.

 “È un atto d’amore per chi apprezza la lirica e per chi riconosce il valore della cultura – ha affermato il Presidente Manuel Scalzotto -. La Provincia di Verona si è impegnata per reperire, con sacrificio, delle risorse. Non si tratta di ‘normale amministrazione’ ma di uno sforzo straordinario per un contributo straordinario: l’iter per delineare la delibera è stato alquanto complesso poiché costituisce un unicum, almeno ad oggi nel nostro territorio. Le motivazioni di questa scelta – sottoposta a diversi pareri, nessuno negativo –  sono presto dette: la Fondazione Arena rappresenta il motore culturale della città e della provincia di Verona, stimola un indotto di mezzo miliardo di euro per aziende, famiglie, cittadini veronesi. L’Arena e la Stagione Areniana sono il simbolo di Verona nel mondo, attraggono notevoli flussi turistici di qualità, producono e diffondono cultura e storia. Nel mezzo della pandemia non potevamo restare a guardare questa istituzione, senza scopo di lucro, soffrire fino a sfiorare la crisi a causa dello stop delle attività, così come non ci siamo tirati indietro davanti ad altri investimenti strategici necessari alla ripartenza e a salvaguardare l’economia veronese. Ieri la proposta è stata esaminata dalla Commissione e la voteremo in Consiglio entro la metà del mese. Considerata l’importanza strategica e simbolica di questo atto per il nostro territorio, sono fiducioso in un esito positivo”.

Per noi della Fondazione è un giorno di entusiasmo – ha dichiarato la Sovrintendente Gasdia -. La volontà della Provincia di Verona è un apprezzamento per quanto abbiamo fatto e stiamo facendo in questo periodo difficile. Tutti i lavoratori della Fondazione si sono presi un grande impegno. Un grazie dunque alla Provincia da tutti noi, dagli artisti e dal pubblico dell’Arena per l’aiuto importante e concreto e per il segno di vicinanza che esprime”.