Fondazione Arena, margine di produzione a 15,6 milioni, più 16% circa: il miglior risultato in Italia nel settore

La Relazione Semestrale 2020 del Commissario straordinario del Governo per le fondazioni lirico-sinfoniche ha analizzato i bilanci delle realtà del settore ed ha evidenziato come il risultato del margine di produzione totale che Fondazione Arena ha raggiunto è “il risultato di gran lunga migliore registrato dalle fondazioni lirico-sinfoniche monitorate”. Questo, secondo la Fondazione scaligera, grazie ad un importante aumento del numero di alzate di sipario; ad una costante crescita del numero totale degli spettatori, pari al 10,08% in più sul 2018; ai ricavi da biglietteria ed abbonamento pari a 24,79 milioni di Euro, cioè il 50,94% sul volume totale dei ricavi che rappresenta il più alto ricavo medio per spettatore su tutte le fondazioni monitorate; e, infine, ad un margine di produzione totale pari a 15,69 milioni di Euro, cioè un aumento di performance del 15,94%,

Un risultato che evidenzia l’enorme sforzo produttivo di Arena alla costante ricerca delle migliori voci e migliori artisti del panorama internazionale alle migliori condizioni economiche possibili per il bene dei propri lavoratori e del territorio, nonché una capacità importante di ottimizzare le risorse pubbliche e private a fronte di una costante crescita qualitativa dell’offerta.

Commenta così il Sovrintendente e Direttore Artistico Cecilia Gasdia: “Nell’indubbia difficoltà degli ultimi mesi, mentre fervono alacremente i preparativi della particolare ed eccezionale Stagione 2020, le considerazioni del Commissario straordinario del Governo ci danno forza ed energia per concentrarci sugli obiettivi essenziali, senza perderci mai in sterili polemiche, per le quali non abbiamo e non vogliamo avere tempo. La nostra risposta sarà sempre prima di tutto nei risultati tangibili, in quei dati empirici che si possono liberamente commentare, ma non negare. Arena sta tornando ai vertici dell’attenzione mondiale, anno dopo anno. Vogliamo continuare ad essere ambiziosi sia negli esiti artistici sia in quelli economici. La sfida di quest’anno non è facile e l’abbiamo affrontata positivamente grazie agli sponsor che non ci hanno abbandonato anche nei momenti più incerti e a quello dei più grandi e amati artisti del mondo che coi loro nomi di peso e richiamo, ci aiutano ad uscire dall’isolamento a cui il Covid 19 ha costretto ogni singolo paese europeo. Soprattutto pensiamo a tutti i nostri lavoratori che sono pesantemente penalizzati dall’emergenza in atto, sia artisticamente che economicamente, con l’obiettivo di continuare a fare tutto il possibile per confortare al massimo la terribile situazione in cui si sono trovati a vivere”.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail