(di Stefano Cucco) Una conferenza su un filosofo e letterato darwinista veronese molto apprezzato per i suoi studi. Martedì 10 ottobre alle ore 17,30, infatti, nella Sala Montanari della Società Letteraria di piazzetta Scalette Rubiani, vicino a piazza Bra, per il ciclo di lezioni “Veronesi illustri”, Corrado Viola, docente al Dipartimento Culture e Civiltà dell’Università degli Studi di Verona, tiene una conferenza su Gaetano Trezza (Verona 1828 – Firenze 1892). 

Modera Silvano Zavetti, presidente dell’Associazione dei Consiglieri Comunali Emeriti del Comune di Verona. Prete di idee patriottiche, Gaetano Trezza dovette esulare a Torino dove si spogliò della veste sacerdotale. Fu, poi, insegnante a Firenze e orientò la sua riflessione filosofica verso il Positivismo e il Materialismo. Insegnò nelle scuole medie di Verona, di Cremona e di Modena.

Poi, insegnò letteratura latina al Regio Istituto di studi superiori a Firenze. Gran parte del suo insegnamento, e tutta la sua vera azione, più che negli studi filologici, consisteva nel filosofeggiare e nel divulgare eloquentemente il sistema darwiniano nelle conseguenze, quali a lui apparivano, per l’evoluzione universale e per la storia dell’uomo.

Le opere di Trezza

Ha scritto: “Lucrezio” (Firenze 1870, ristampato nel 1876), “Epicuro e l’Epicureismo” (1877), “La critica moderna” (1874; 2a edizione, corretta e ampliata, Bologna 1880), “Le religioni e la religione” (Verona 1884), “Studi critici” (1878) e Nuovi studi critici” (1881) e “Saggi postumi” (1886). L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

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