Villafranca fa la conta dei danni delle tempeste di quest’estate 2023: centinaia di richieste di risarcimento

(di Massimo D’Alto) A Villafranca, la conta dei danni dalle tempeste dei giorni scorsi che hanno coinvolto il territorio è in corso. Di certo si sa che sono ingenti e che sono in larga parte ancora da definire. Numerose sono state le chiamate di intervento sia in Comune che al Comando dei Vigili del Fuoco per aiutare a rimuovere gli alberi o i muri abbattuto dalla furia degli eventi.
Numeri i danneggiamenti subiti da giardini privati, ma anche a rinomate ed eccellenti realtà gastronomiche locali come l’Agriturismo Ca’ del Pea e Le Bianchette di Custoza (quest’ultima ha subito lo sradicamento di ben 19 cipressi).

Villafranca, distrutte le cucine della sagra di Madonna del Popolo

A Villafranca oltre alle strutture metalliche delle cucine della sagra di Madonna del Popolo distrutte a seguito dell’uragano di venerdì scorso, si sono verificati danni da abbattimento di alberi, mura di giardini, tetti di abitazioni giardini privati, parchi pubblici e vie cittadine.
Una scia impressionare di bufere ripetutasi più volte nell’ultima settimana che contrasta tantissimo con le immagini che provengono dalle isole greche o dalla Sicilia assediate da fiamme e fuoco e temperature sahariane che devono farci riflettere su come si può agire per prevenire o in parte attenuare i danni da gravi eventi atmosferici.

Maltempo, Diego Pacchera: situazione pesante, ma nel 2001 fu assai peggio

Diego Pacchera della Bissoli&Pacchera Assicuratori, contattato per l’occasione ci conferma che «la situazione è grave, da venerdì a lunedì scorso l’agenzia ha aperto le prime 300 pratiche per danneggiamento di veicoli di carrozzeria, cristalli, impianti fotovoltaici e soprattutto per i danni accorsi all’agricoltura (in particolare piantagione di uva e kiwi).

D’altronde – continua Pacchera – siamo a conoscenza che la fascia che va da Valeggio sul Mincio a Peschiera del Garda e Monzambano e Ponti e’, se non la prima, una delle più grandigene al mondo, e siamo abituati a questo tipo di eventi, dunque si è vero che la grandine è stata pesante e di notevole dimensioni, ma mai come successo nel 2001, anno in cui dopo una potente bufera aprimmo in una sola giornata oltre 1000 sinistri».

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