Ha piovuto ma non abbastanza. In pericolo la semina del riso che per l’agricoltura veronese è una voce importante

Ha piovuto finalmente. Ma non abbastanza. La pioggia ha pulito le strade della città e dei centri abitati dalle polveri e l’atmosfera dallo smog, ma non è stata sufficiente per i campi. E l’agricoltura ne soffre. Soprattutto per le colture che più di altre hanno bisogno dell’acqua, come quella del riso, di cui nel Veneto Verona è capitale. Nella nostra provincia viene prodotto il 90% del riso di tutta la regione. Isola della Scala è la capitale di questa produzione, caratterizzata dalla qualità di riso tipica delle nostre zone: il vialone nano. Ma se non piove seriamente il raccolto di quest’anno è compromesso.

Fra una ventina di giorni è prevista la semina e se non piove in maniera adeguata, tale da rifornire i canali di acqua per favorire l’allagamento delle risaie, il raccolto sarà compromesso. Il danno che ne deriverebbe alla nostra agricoltura sarebbe enorme. La pioggia caduta fra giovedì e venerdì non è stata sufficiente. Deve piovere ancora. Gli agricoltori continuano a scrutare il cielo e sperano che venga giù quell’acqua, senza la quale non solo non si può cuocere il riso, ma non lo si può nemmeno produrre.

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