Possiamo fare poco rispetto all’aumento dei combustibili, del gas e dell’elettricità. Dipendono da eventi fuori dalla nostra portata. Ma ognuno di noi, nel suo piccolo, qual po’ che può fare è meglio che lo faccia per ridurre il caro-bollette. L’Enea (Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente) ha elaborato una guida con dei consigli per risparmiare sui consumi e aiutare l’ambiente. Se risparmiamo energia paghiamo meno le bollette e aiutiamo l’ambiente. Dobbiamo incidere su alcune abitudini che abbiamo e di cui non ci rendiamo conto, come, per esempio, quella di lasciare accese le luci nelle stanze dove non stiamo. Bisogna spegnerle e tenere accese, se ce n’è bisogno, solo quelle della stanza dove siamo presenti. Tante volte alluce viene lasciata accesa anche se fuori c’è chiaro. Meglio spegnerla. L’Enea, ma lo sa anche il nostro elettricista, consiglia di sostituire le comuni lampadine con i Led. Costano di più all’acquisto, ma consumano molto meno, 85%, e durano più a lungo. Meglio abbassare il riscaldamento quando usciamo di casa e non aprire le finestre quando è acceso e non superare i 20°. Anche gli elettrodomestici di elevata classe energetica fanno spendere di meno fino al 40%. Anche tirare gialle tapparelle o chiudere le persiane durante l notte fa risparmiare energia perché riduce la dispersione del calore. Un 10% del consumo di elettricità è dato dallo stand-by di vari apparati che restano sempre accesi. Meglio spegnerli, se si può. Come è bene spegnere il computer. Bisogna poi ricordarsi di sbrinare frigo e congelatore: se  si accumula ghiaccio si consuma di più e inutilmente. I panni stesi ad asciugare sul radiatore o il divano davanti al termosifone aumentano i consumi. Le valvole termostatiche sui radiatori consentono di ottenere un risparmio di circa il 13% del consumo di gas metano.