L’Istat comunica che solo nel mese di dicembre l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, esclusi i tabacchi, è aumentato dello 0,3% su base mensile e dell’11,6% su base annua (da +11,8% di novembre).
In media, nel 2022 i prezzi al consumo sono aumentati dell’8,1% (+1,9% nel 2021). Era dal 1985 che nel nostro paese non si verificava un aumento del genere. La causa è l’aumento dei prezzi per l’energia dovuta alla guerra. Gas, elettricità e combustibili sono cresciuti in media del 50,9%, a fronte del +14,1% del 2021.
Se i prezzi si mantenessero al livello attuale per tutto il 2023 e non crescessero più, ma è piuttosto improbabile, l’inflazione acquisita per il 2023 sarebbe pari a +5,1%.