(di Stefano Cucco) I croissant del forno Zenatti di Sommacampagna hanno vinto il primo posto al salone Serbotel di Nantes in Francia, competizione biennale, nella categoria “Vienneserie”, dedicata a croissant, brioches e cornetti. Lo stesso forno si è anche aggiudicato il terzo posto (Medaglia di Bronzo) all’ottavo “Mondial du pain” per il suo pane. E‘ la prima volta che l’Italia, in competizioni di questo livello, vince un premio così importante. Ed erano dieci anni che il nostro Belpaese non saliva sul podio nella classifica generale.

Al mondiale francese, la spedizione italiana era formata da tre componenti. Oltre al capitano Zenatti c’erano anche il commis Nick Ma, vent’anni, residente anche lui in paese, e il coach Andrea Mantovanelli.

“Il mio forno”, afferma soddisfatto ed orgoglioso Mirko Zennati, “ha vinto nella “Vienneserie”, proprio in casa dei francesi. E questo per noi significa molto e ci gratifica. Zenatti il mestiere ce l’ha nei geni, avendo seguito le orme dei genitori. E proprio per questo il fornaio campione del mondo dedica il premio al papà Gianfranco, l’uomo che gli ha trasmesso la passione e l’amore per questo mestiere. Le selezioni nazionali per partecipare al salone Serbotel in Francia si erano tenute lo scorso febbraio a San Martino Buon Albergo. Qualificazioni che il gruppo guidato da Mantovanelli aveva centrato, strappando il pass per Nantes.

Al mondiale, poi, Mirko Zenatti e Nick Ma hanno portato un po’ di veronesità realizzando una riproduzione dell’Arena fatte con il pane. Ma non solo. Hanno realizzato anche tante altre creazioni originali. La sfida, poi, ha avuto una durata di ben due ore e mezza con una preparazione, il giorno prima, di un’ora e mezza. La gara, organizzata da Ambassadeurs du pain, è iniziata con l’impasto a mano, fatto dal commis Ma, e si è conclusa con la realizzazione del pezzo artistico, in questa edizione, tutto dedicato all’antica Roma. Il trofeo che Zenatti ha portato a casa è esposto su una mensola del negozio in modo che chiunque entri lo possa ammirare.

“E’ stata “, prosegue Zenatti, “la mia primo partecipazione ad una competizione internazionale. Devo dire che è stata una prova difficile da affrontare, sia mentalmente che fisicamente. Ma è un’esperienza che intendo ripetere. Infatti”, conclude il fornaio, che non ha mai frequentato un’accademia, “difenderò il titolo appena conquistato anche ai prossimi mondiali che si terranno in Giappone”. Insomma, questo risultato dimostra ancora una volta che i sacrifici ripagano sempre.