Cosa ci fa un Fisico in ospedale? E’ una domanda che spesso viene posta: non molti, nemmeno tra gli operatori sanitari, sanno che c’è questa figura.

La presenza nelle strutture sanitarie del Dirigente fisico, Specialista in Fisica Medica, è prevista per legge (l’ultimo decreto è il D.lgs. 101/20).

Il Fisico Medico si occupa di tutte le applicazioni della Fisica alla medicina. In particolare quando sono presenti radiazioni si occupa dei capitolati d’acquisto, dell’espletamento delle gare e dei collaudi delle apparecchiature radiologiche e radioterapiche; segue la radioterapia e le terapie metaboliche; segue le diagnosi della radiologia, della risonanza magnetica e della medicina nucleare. Si fa carico della sicurezza e della radioprotezione.

In Radioterapia, quando arriva una nuova apparecchiatura, il Fisico Medico si occupa delle prove di accettazione, funzionamento e di garanzia della qualità; redige i protocolli di esecuzione delle prove ed i manuali di qualità; sulla base dei risultati ottenuti dalle prove eseguite, deve esprimere il proprio giudizio sulla qualità tecnica delle suddette apparecchiature. 

Altra attività del Fisico Medico è la pianificazione dei trattamenti radioterapici, ovvero il calcolo della dose mirando ad ottenere la distribuzione più omogenea possibile delle dosi prescritte al volume tumorale, nel rispetto dei limiti di dose per la salvaguardia dei tessuti sani, secondo prescrizione del Medico Oncologo Radioterapista. I dati geometrici e dosimetrici calcolati vengono inviati direttamente alle apparecchiature di trattamento: il Fisico verifica la correttezza del calcolo del piano erogandolo su un fantoccio con inserito uno strumento di misura che confronta la distribuzione di dose teorica con quella effettivamente erogata dalla macchina. Poi è il Tecnico Sanitario di Radiologia Medica che, caricando in automatico i parametri di trattamento, eseguirà ogni giorno la terapia al paziente.

In Radiologia il Fisico Medico garantisce la qualità delle procedure radiologiche: lavora per l’ottimizzazione dell’esame diagnostico, ovvero per garantire che la qualità delle immagini soddisfi i requisiti diagnostici e che l’esposizione alle radiazioni del paziente sia tale da mantenere la dose il più bassa possibile. 

Il Fisico Medico inoltre garantisce la sicurezza degli operatori esposti alle radiazioni e degli ambienti di lavoro.