Il giovane Mozart “torna” a Verona: eccezionale mostra a Castelvecchio

(di Marco Danieli) Il giovane Mozart – qui il nostro video – torna a Verona. Da domani, 14 maggio, in una esposizione esclusiva tutta veronese, è visibile al pubblico il celebre dipinto ‘Ritratto del giovane W.A. Mozart all’età di 13 anni’, opera su tela attribuita al pittore veronese Giambettino Cignaroli, che fu realizzata nel 1770 in occasione dei soggiorni italiani e veronesi del compositore. Recentemente acquisita da un collezionista privato straniero, alla casa d’aste Christie’s di Parigi, l’opera giunge nella città scaligera per rendere omaggio al genio di Mozart, nel 251°anniversario del suo viaggio italiano. La mostra veronese, che resterà visibile al Museo di Castelvecchio fino a settembre, è l’unica occasione per ammirare l’opera in Italia.

Una speciale iniziativa di cui il Comune di Verona – Assessorato alla Cultura – Direzione Musei Civici è promotore in collaborazione Fondazione Cariverona e Accademia Filarmonica di Verona. Grazie ad un’idea sviluppata con Fondazione Cariverona è stato infatti possibile ottenere in prestito, per alcuni mesi, il celebre dipinto unico al mondo.

Il ritratto del giovane musicista è stato collocato nella Galleria delle Sculture al Museo di Castelvecchio, di fronte alla statua di Santa Cecilia, patrona della Musica, nell’ambito della rassegna Ospiti fuori dal Comune. In considerazione dell’eccezionalità del prestito, è stato inoltre realizzato il filmato ‘Il giovane Mozart torna a Verona’ per la regia di Daniele de Plano. Un video racconto che, sulle note del concerto del quartetto d’archi Venethos Ensemble, mostra i luoghi mozartiani veronesi e il celebre dipinto. Il video sarà proposto in anteprima streaming dalla pagina Facebook e dal canale Youtube della Fondazione Cariverona, martedì 18 maggio ore 20.30, in occasione della Giornata Internazionale dei Musei – ICOM.

Lo straordinario prestito è stato presentato questa mattina al Museo di Castelvecchio dall’assessore alla Cultura Francesca Briani insieme al direttore dei Musei civici Francesca Rossi, il direttore generale Fondazione Cariverona Giacomo Marino e per l’Accademia Filarmonica di Verona Michele Magnabosco.

“Un’opportunità straordinaria – sottolinea l’assessore Briani – che dà la possibilità, unica in Italia, di ammirare un’opera di grande fascino storico e culturale. Recentemente acquistato da un collezionista privato, dopo l’esposizione veronese il dipinto sarà inviato al prestatore straniero, che potrà finalmente accoglierlo nella sua collezione. Ciò rende la mostra ancora più affascinante e particolare, una vera e propria rarità, offerta a veronesi e turisti fino a settembre. In via del tutto straordinaria, infatti, siamo riusciti a prorogare il prestito fino alla fine dell’estate, per dare così modo a quanti vorranno di ammirare il dipinto esposto nella Galleria delle Sculture al Museo di Castelvecchio. Non posso che esprimere tutta la mia soddisfazione per questo incredibile risultato, frutto dell’importante collaborazione messa in campo da Fondazione Cariverona e Accademia Filarmonica, che ringrazio sentitamente”.

“Fondazione Cariverona è lieta d’aver dato il via a questo particolare progetto – dichiara il direttore Marino –. Da una idea nata all’interno di Fondazione, infatti, si è sviluppata una più ampia iniziativa di collaborazione, che ha reso possibile il prestito e, con esso, la realizzazione di questo interessante evento. Appuntamento unico in Italia, la mostra veronese offre l’opportunità di ammirare dal vivo un’opera recentemente venduta a privati e che, per questo, non sarà più facilmente visibile in esposizioni pubbliche. Una bella occasione quindi, che siamo lieti d’aver reso possibile insieme al Comune e all’Accademia Filarmonica”.

“Sotto il profilo iconografico – spiega il direttore Rossi – il ritratto è ricco di messaggi impliciti che, in ogni dettaglio, conservano informazioni e notizie storiche legate alla permanenza di Mozart in città, quasi come una vera foto ricordo”.

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