Roberto Brizzi, sindaco di Bussolengo, ha comunicato l’intenzione di disertare la riunione del Comitato dei Sindaci dell’Asl 9 del Distretto Ovest che si tiene oggi presso l’ospedale Pederzoli di Peschiera, perché privato. L’Ospedale Pederzoli s’era offerto di ospitare la riunione. Ma Brizzi si è rifiutato. “Ho riflettuto a mente fredda sulla proposta fatta ieri di tenere la conferenza dei sindaci Asl presso la struttura privata Pederzoli a Peschiera. Personalmente la ritengo una scelta non opportuna, noi rappresentiamo la parte pubblica e a maggior ragione chi nel territorio ha un ospedale pubblico come il sottoscritto si troverebbe in grande difficoltà a partecipare ad una conferenza dei sindaci in un ospedale privato che di fatto fa concorrenza ai nostri ospedali pubblici.” E rincara la dose: “i vari comitati nati sul nostro territorio manifestano a ragione contro il depauperamento della sanità pubblica che inevitabilmente si traduce in un vantaggio per quella privata, direi che non daremo proprio un bel segnale.”

Sulla sua linea il sindaco di Nogarole Rocca, Luca Trentini. Su una linea opposta invece il sindaco di Peschiera, Orietta Gaiulli, che non ritiene un problema concreto e fondato incontrarsi presso gli spazi del Centro Servizi, messi a disposizione gratuitamente. Motivare il rifiuto affermando che Pederzoli è “un ospedale privato che di fatto fa concorrenza ai nostri ospedali pubblici” dimostra che Brizzi non conosce la sanità veneta. Dovrebbe sapere che il privato rappresenta il 5,5% dell’intero bilancio sanitario regionale e che gli ospedali privati veneti, pesando sul bilancio il 10%, erogano prestazioni per il 20%. Altro che concorrenza!  Anzi in Veneto la sinergia pubblico-privato offre uno degli esempi di sanità più virtuosi di tutt’Italia. E l’Ospedale Pederzoli di Peschiera è dei capisaldi fondamentali della sanità dell’Ulss9. Piuttosto si dovrebbe chiedere il sindaco Brizzi che cosa accadrebbe se non ci fosse! E’ chiaro che alla base della sua presa di posizione c’è la chiusura dell’ospedale di Bussolengo, cui è stato preferito nella razionalizzazione della rete ospedaliera, quello di Villafranca. Ma non è colpa dell’Ospedale di Peschiera se è stato chiuso».