La maggioranza si è spaccata sul tetto dei pagamenti in contanti.  L’esame degli emendamenti al dl milleproroghe in commissione Bilancio e Affari costituzionali alla Camera ha visto ricompattarci il centrodestra a difesa dell’uso dei pagamenti in denaro contante che dal primo gennaio di quest’anno è stato limitato a 999,99 euro, in partita mille.

La Lega e FI hanno votato con FdI , che è all’opposizione, il ripristino del tetto che a duemila euro per tutto il 2022. L’emendamento del centrodestra sarebbe passato per un solo voto con il parere contrario del governo. Durissimo lo scontra fra la Lega e il Pd.

Il significato politico di questo voto è doppio. Da un lato c’è una ricomposizione della coalizione dopo le note frizioni seguite all’elezione del Presidente della repubblica. Dall’altro il centrodestra si conferma la parte politica più attenta a difendere la libertà dei cittadini. 

L’Adige ha sempre sottolineato come dietro la foglia di fico della lotta all’evasione fiscale, utilizzata dalla sinistra per giustificare l’assurda limitazione all’uso del contante, si nasconda in realtà una gravissima limitazione della libertà personale finalizzata a tenere tutti sotto controllo attraverso i meccanismi dei pagamenti elettronici.