In arrivo per le pattuglie dei Carabinieri le pistole elettriche Taser

I Carabinieri si stanno preparando ad usare il Taser, la pistola ad impulsi elettrici, un’arma non letale che serve per immobilizzare il soggetto colpito provocando la contrazione muscolare. Il Taser, utilizzato da diverse polizie di altri stati, ha la funzione di permettere ai Carabinieri di bloccare una persona che stia attuando un’aggressione o che addirittura li stia aggredendo, senza però ferirla, ma “paralizzandola” temporaneamente attraverso una scarica che va a interferire sulla conduzione elettrica delle fibre muscolari. Il 6 dicembre presso la sede del 2° Reggimento di Velletri è iniziato il 1° corso pilota di istruttori Taser tenuto dal personale della Scuola di Perfezionamento al Tiro di Roma rivolto agli istruttori di tiro. Questi a loro volta addestreranno i Carabinieri dei Nuclei Radiomobili. Già da gennaio il personale dell’Arma sarà dotato di pistole elettriche per poter fronteggiare con più sicurezza situazioni di particolare pericolo negli interventi su soggetti armati di coltello, cocci di bottiglia, taglierini, bastoni, siringhe e qualsiasi altro oggetto contundente.  Potranno così evitare il contatto fisico e l’utilizzo delle armi da fuoco.

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