In Europa più morti per l’ondata di calore

In Europa a luglio c’è stato un numero di morti di molto superiore alla media. Non c’entra il Covid. Si pensa che la colpa sia del caldo. Eurostat, l’agenzia europea di statistica c he tiene monitorata la società l’economia del continente, ha rilevato che nell’Ue è risalito a luglio al +16%, dal +7% di giugno e maggio, e ai valori più alti del 2022 e a un livello insolitamente alto per tale mese. Primo sospettato è l’anticiclone africano che ha imperversato in Europa portando un caldo anomalo, cui non siamo abituati.
I decessi a luglio sono stati circa 53mila in più rispetto alle medie mensili per 2016-2019. Nel luglio 2020 il tasso di mortalità era stato del +3% (10.000 decessi in più della media) e +6% a luglio 2021 (21.000 decessi in eccesso). Negli ultimi 2 anni l’indicatore, che non considera le cause dei decessi, era stato collegato soprattutto al Covid.
A patire di già dell’ondata di calore anomala che ha colpito tutto il continente europeo sono quei paesi meno attrezzati per il caldo, come quelli nordici, dove nelle case non esistono impianti di condizionamento e le costruzioni sono tutte impostate su temperature esterne fredde. 

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