In Prima Commissione la situazione della sicurezza sui mezzi di trasporto ATV

Il presidente Andrea Bacciga aveva espresso la volontà di fare il punto una volta al mese. Questo è il secondo appuntamento; a seguito delle segnalazioni del precedente incontro, si sono ulteriormente rafforzati gli interventi, verificando alcune linee. Con Stefano Zaninelli direttore generale di ATV, con il comandante della Polizia locale Luigi Altamura, e con alcuni rappresentanti delle sigle sindacali – Luca Cristofoli di Filt CGIL, Stefano Ferrari di FAISA-CISAL, Luca Dal Dosso di Fit- CISL, Salvatore Calabrò, Ugl FNA – e di Fabio Muttin, RLS, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.

Il tavolo di lavoro si è concentrato sulla sicurezza: i mezzi di trasporto urbani, come ha precisato il direttore generale di ATV Stefano Zaninelli sono già «tutti dotati di cabine chiuse» mentre per quelli extraurbani, come ha anticipato il presidente Bacciga, sono in arrivo nuovi pullman con il posto di guida protetto, che andranno a sostituire alcuni più vecchi. 

Le sigle sindacali, assieme al rappresentante dei lavoratori per sicurezza, hanno concordato nel dire che avvengono episodi «vandalismo e maleducazione. Sia sui mezzi sia alle fermate, in particolar modo alla Stazione, sebbene l’attività puntuale delle Forze dell’Ordine, che ringraziamo, con la consapevolezza che non è possibile avere un agente su ogni autobus», e lamentano la presenza di mezzi privati sulle corsie preferenziali. 

È emersa la problematica della sicurezza delle fermate dal punto di vista dei parametri richiesti dal Codice della Strada. Il direttore generale di ATV e il comandante Altamura hanno sottolineato che tale ambito è di competenza dell’Ente di Governo e non della Polizia Locale. Zaninelli ha aggiunto che, in tema di segnalazioni, «vengono messe in pratica tutte le azioni possibili immaginabili, comprese le denunce. Posso mostrare, per esempio, un decreto penale di condanna di due extracomunitari a 4 mesi di reclusione per aggressione e interruzione pubblico servizio. Questo è solo l’ultimo di una serie. Auspicherei che gli organi di stampa riprendessero questa attività, affinché sia da deterrente per tutti coloro che pensano di rimanere impuniti. I controlli delle Forze dell’Ordine sono quotidiani. Gli agenti salgono a campione sui mezzi. Ricordo inoltre che ogni giorno l’azienda trasporta dalle 100 alle 130mila persone. Difficile evitare qualche episodio sporadico che varca i confini della legalità. Confidiamo anche nella professionalità dei nostri autisti, che sono formati al riguardo.»

Il presidente Bacciga ha ribadito che a seguito della Commissione, tenutasi circa una mese fa, «i controlli sono ulteriormente aumentati». «Il lavoro della Polizia locale e costante: identifichiamo, denunciamo e arrestiamo – ha precisato Altamura –, anche per le segnalazioni dei rappresentanti sindacali. Così come sono attive le videocamere sulle corsie preferenziali: sono giornaliere le sanzioni emesse. Alle fermate siamo presenti, ma per accompagnare tutti i verificatori dei biglietti sugli autobus avremmo bisogno di 1.000 agenti in più. Attenzioniamo in particolar modo determinate linee che sappiamo essere più “problematiche”.»  

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